TIRI LIBERI

Hervé Coudray, il nuovo factotum del basket elvetico

Il francese è stato nominato responsabile tecnico nazionale. Possiede un importante curriculum nella formazione e una filosofia che si ispira agli Usa

Oggi ci rifacciamo a quanto pubblica il sito di Swiss Basketball a proposito dell’ingaggio di un nuovo responsabile tecnico nazionale, il francese Hervé Coudray. Erik Lehmann, il nuovo factotum del nostro basket, così si esprime: "Sono felice dell’arrivo di un supervisore tecnico di questo livello per la nostra comunità. Formatore nell’anima, la sua missione sarà quella di continuare e accelerare lo sviluppo del basket in Svizzera, partendo dal piano tecnico e arrivando alla formazione di allenatori, giocatrici e giocatori".

Compiti? "Dirigerà l’insieme dei dipartimenti tecnici di Swiss Basketball, a eccezione dell’arbitraggio e della Nazionale maschile senior. Gestirà inoltre le relazioni con i responsabili tecnici delle Associazioni Regionali e coordinerà la politica sportiva della Federazione. Hervé vanta diverse esperienze di alto livello nei club, sia in campo femminile (Eurolega), sia maschile; con le ragazze (Campionato del mondo con il Mali) e con i ragazzi (Campionato del mondo U19 con la Nazionale francese)."

Hervé Coudray ha iniziato la sua carriera da coach nella sua città natale, nello stesso club che lo ha visto crescere come giocatore: l’Avant-garde laïque de Fougères. È coach della squadra femminile senior dell’Avenir de Rennes, poi al Saint-Brieuc (Pro B) per due stagioni, e poi va all’Uso Mondeville Ligue Féminine de Basket.

La sua filosofia si ispira al basket americano, "la volontà di dare un’opportunità ai giovani e di creare un basket fatto di mobilità, velocità e aggressività difensiva". Sotto la sua guida il Mondeville entra in una nuova dimensione, con la partecipazione alla finale della Coppa di Francia nel 2004 e, l’anno dopo, con la prima partecipazione in Eurolega.

Nel 2010, Hervé guida la Nazionale femminile del Mali, prende parte ai Mondiali terminando al 15° posto, trovando la prima vittoria di una squadra africana in questa competizione. Nel 2017 è selezionatore della Nazionale francese maschile U19. Nel 2018, sulla panchina dell’Stb Le Havre, trova il successo già dal suo primo anno, portando la squadra in finale dei playoff.

Questo è quanto abbiamo ricavato dal sito e ci auguriamo di poterlo incontrare di persona. Il problema del nostro basket non è il responsabile nazionale, il nostro problema nasce dal basso, dai troppi club che si attivano in maniera approssimativa per i settori giovanili e per la crescita di un basket fatto di tecnica e fisico, di individualità e collettivo. Un discorso che sentiamo da quasi mezzo secolo, ma che, a parer nostro, non si può dire che si sia elevato più di tanto. Non escludiamo a priori quanto si possa crescere, anche perché peggiorare è difficile, e quindi lasciateci almeno dire… che sia la volta buona?

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