atletica

Crescini, Huanca Quisoe, Tahou e Borin campioni nazionali

Tra Frauenfeld e Losanna, il Ticino conquista complessivamente ventritré medaglie, dagli U16 agli (23

(Ti-Press)
12 settembre 2023
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Nel fine settimana la passione degli atleti e il sole hanno infiammato la Kleine Allmend di Frauenfeld, teatro dei campionati svizzeri U16 e U18. Le 48 gare hanno regalato al Ticino undici medaglie impreziosite da due titoli nelle corse grazie a Noah Crescini (Asm) sui 400 m e Eric Huanca Quispe (Vigor) sui 600 m. Due U16 dell’Us Ascona hanno raccolto un doppio bronzo, sono Tiziana Rosamilia e Brenno Della Santa. Tre medaglie Gab con i fratelli Aurora e Gioele De Marco e Matteo Squicciarini. Sul podio pure Emma Rosa e Giulio Fugazzi. La cinquantina di ticinesi presenti ha mostrato di saper reggere il confronto con i migliori atleti svizzeri che sulla pista turgoviese hanno dato grande spettacolo.

Il Ticino ha risposto presente anche sui 400 m U18 con i due favoriti a firmare la doppietta: Noah Crescini, abbassando il personale a 49"18, ha colto l’oro davanti a Giulio Fugazzi (Sfg Chiasso). I fratelli De Marco hanno colto due preziose medaglie sugli 800 m per il Gab. Nella gara maschile, Gioele (1'57"74) ha preceduto il compagno di allenamenti Nicola Fattorini, che ha conquistato il bronzo. Nella gara femminile Aurora De Marco (in 2’13”57) ha siglato il personale.

Nella pedana dell’alto ha brillato Emma Rosa (Sam), che con l’ottava prestazione ticinese di sempre di 1,68 m è andata a meritarsi la medaglia di bronzo migliorandosi di ben sei centimetri. Celine Weber ha vinto con 1,77 m. Nella categoria U16 il mezzofondo e i lanci hanno regalato due tris di medaglie. Sui 600 m una gara strepitosa di Eric Huanca Quispe in 1’23”99, quinta prestazione svizzera di sempre, ha regalato un oro splendente alla Vigor Ligornetto. Al femminile la quarta prestazione svizzera di sempre e il primato ticinese U20 di 1’31”55 non sono bastati a Tiziana Rosamilia (Usa) per battere sui 600 m Fiona Von Flüe. Sabato sui 2000 m stesso copione con Rosamilia argento in 6’25”56.

Nella pedana del disco U16M Brenno Della Santa (Usa) ha portato il suo personale a 44,77 m aggiudicandosi l’argento, mentre nella lotta per il bronzo con un enorme progressione Matteo Squicciarini (Gab) ha scagliato i 750 g a 42,46 m togliendo il podio a Milo Vigani (Virtus). Della Santa ha poi conquistato l’argento pure nel getto del peso con 14,48 m.

Lo stadio Pierre de Coubertin di Losanna ha accolto invece le categorie U20 e U23, dove il Ticino ha pure saputo brillare con dieci medaglie. Agli ori di Maëva Tahou sui 100 ostacoli e di Giada Borin nel disco, si deve aggiungere l’argento di Seo Dazio nel martello e ben sette bronzi, ottenuti da Giona Erdmann (2), Simone Vigani, Giovanni Pirolli, Giulia Salvadè, Nicola Fumagalli e Borin, con anche un nuovo primato ticinese U20.

Tra gli U23 sono stati quattro le medaglie ticinesi, condite da diverse finali raggiunte. L’oro è quello di Maëva Tahou nella seconda giornata di domenica sui 100 ostacoli. L’atleta del GAB Bellinzona, dopo essersi qualificata con il terzo tempo per la finale (e dopo aver corso sabato le eliminatorie e le semifinali dei 100 m in 12’’57 e 12’’49), s’è migliorata in finale, andando a correre in 13’’91, a soli tre centesimi dal suo personale e con un piccolissimo millesimo di vantaggio sulla seconda classificata, per un titolo U23 di grande valore. Sempre sugli ostacoli, ma sui 400 maschili, bronzo invece per Nicola Fumagalli, pure del GAB. Il giovane bellinzonese ha chiuso in 53’’73, mentre sabato aveva colto il sesto rango nel lungo con 6.86 metri.

Altri due bronzi sono arrivati dai lanci, con Giona Erdmann della Virtus Locarno, capace di ottenere il terzo rango sia nel martello sia nel disco. Con l’attrezzo da 7.26 Kg ha ottenuto 47.63 metri alle spalle dell’inarrivabile Wolfisberg (67.58 m) e Balsa (56.25 m), mentre nel disco ha ottenuto 42.27 metri, a soli 65 centimetri dall’argento, ma soprattutto con soli 7 centimetri in più del quarto classificato.

Tra gli U20 le medaglie sono state sei, delle quali due andate in casa Asspo Riva San Vitale grazie a Giada Borin. Favorita nel disco, la giovane U20 ha difeso il titolo conquistato nel 2022 a Riehen tra le U18, lanciando 40.55 metri, mentre nel martello ha ottenuto la terza misura e il bronzo con il personale di 41.41 metri, che è anche il nuovo primato ticinese di categoria, migliorando il suo precedente 41.36 m dell’agosto scorso.

Anche tra gli junior i lanci hanno regalato soddisfazioni al sud delle Alpi. Dopo il settimo rango nel disco con il personale di 39.99 metri, Seo Dazio della Virtus ha ottenuto il personale anche nel martello, ottenendo qui il secondo rango con 43.53 metri. In questo concorso, tutto ticinese a parte il vincitore Wieland (51.35 m), è salito sul podio anche il collega di club Simone Vigani con 43.46 metri.

Le altre medaglie sono tutte “di corsa”, a partire dal brillante bronzo di Giulia Salvadè (Vigor Ligornetto) nei 1'500 metri, ottenuto in un ottimo 4’31’’19 dopo aver vinto la sua eliminatoria, il giorno precedente, in 4’58’19. Bronzo ticinese anche sui 100 metri, con Giovanni Pirolli dell’USA Ascona che ha corso in 11’06’’, 10’’89 e ancora 10’’89 in finale, dove al sesto rango ha chiuso Joao Sepulveda Moreira in (ASSPO, 11’’03). Remy Piffaretti dell’USA ha chiuso quinto sia nell’alto con 1.87 metri, sia nel peso con 13’’23 metri, dopo aver corso anche un 100 m in 11’’24.

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