Entusiasmante il duello fra l'idolo di casa e Henk Lategan, distaccato alla fine di circa quattro minuti. Nelle moto vince Sanders
Il duello serrato fra Yazeed Al-Rajhi e Henk Lategan (Toyota) si è protratto sino all'ultimo chilometro, premiando alla fine il saudita. L'idolo di casa, pilota di Overdrive, ha infatti messo in bacheca la sua prima Dakar in carriera nella categoria dedicata alle vetture. Partito in sordina, ma capace di alzare i giri del proprio motore nel corso del rally più spettacolare del mondo, il 43enne si è reso protagonista di una gara tatticamente perfetta – specialmente nella 48 Ore e nella Marathon –, precedendo di soli 3'57" il sudafricano e di 20'21" lo svedese Mattias Ekström (Ford). Finora il miglior piazzamento di Al-Rajhi è stato il terzo posto colto nel 2022, mentre l'anno scorso era stato fermato da un brutto incidente. È il primo successo della storia per un saudita, dal 2020 Paese ospitante della corsa.
Il cinque volte trionfatore alla Dakar, il qatariota Nasser Al-Attiyah, si è imposto nell'ultima tappa chiudendo alla fine ai piedi del podio. Altri papabili alla vittoria, come Carlos Sainz (campione uscente nonché capace in carriera di calare il poker) e Sébastien Loeb, hanno invece dovuto gettare la spugna nella prima settimana. Abbandona in seguito a un incidente lo spagnolo, mentre il giorno seguente il francese viene squalificato dai commissari a causa dei danni riportati dalla sua vettura. Un duro colpo per il nove volte campione del mondo di rally, ancora in cerca del primo titolo alla Dakar.
Nella categoria moto il successo è finito nelle mani dell'australiano Daniel Sanders (Ktm), anche lui capace di conquistare il suo primo trofeo Touareg della carriera. Un successo costruito fin dalla prima giornata, imponendosi nel Prologo di Bisha e prendendosi la vetta della generale che ha conservato fino a Shubaytah. Il tutto condito da altre quattro vittorie di tappa, che hanno permesso a ‘Chucky’ di amministrare la corsa nella parte conclusiva, rendendo gli ultimi 61 chilometri cronometrati una passerella. Il podio è stato completato dallo spagnolo Tosha Schareina (Honda), che ha dovuto attendere la penultima tappa prima di assaporare la gioia del trionfo, e il francese Adrien van Beveren, che ha bissato il terzo posto finale della scorsa edizione.