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Al Centro di Liestal nuovi possibili abusi nella ginnastica

Lo rivela un programma della Srf: i sospetti ricadono su un'allenatrice che avrebbe retto in un clima di paura e umiliazioni il settore del trampolino

Le accuse arrivano da sei tra ginnaste ed ex ginnaste
(Keystone)
5 aprile 2023
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La Federazione svizzera di ginnastica deve fare i conti con nuovi possibili abusi. Dopo l'artistica e la ritmica, stavolta le accuse arrivano dal settore del trampolino. Questo, almeno, secondo un'inchiesta giornalistica di Srf, secondo cui un'allenatrice del Centro della Svizzera nordoccidentale di Liestal avrebbe abusato psicologicamente per anni delle sue ginnaste del trampolino elastico, divenuto disciplina olimpica dal 1998, in clima di paura, insulti e umiliazioni. Sei tra ex ginnaste e ginnaste hanno raccontato la loro storia ai microfoni della tv svizzerotedesca, che ne ha parlato stasera nel corso del programma Rundschau. Naturalmente, però, esiste la presunzione d'innocenza per l'allenatrice e per il direttore del Centro di Liestal, indagato per violazione del dovere di assistenza.

Gli episodi sono stati oggetto d'indagine per oltre un anno da parte di Swiss Sport Integrity, l'ufficio di segnalazione indipendente per le violazioni dell'etica e gli abusi nello sport nel novembre 2021 sulla scia dei "Protocolli di Macolin", dopo le rivelazioni sugli abusi avvenuti negli anni in seno a ginnastica ritmica e artistica.

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