Jeannine Gmelin lascia il canottaggio

La canottiera 32enne Jeannine Gmelin ha annunciato in conferenza stampa il suo ritiro dalle competizioni con effetto immediato. La zurighese prevedeva inizialmente di proseguire fino alle Olimpiadi dell’anno prossimo a Parigi, ma il decesso improvviso del suo allenatore Robin Dowell ha scombussolato i suoi piani. «Dopo il quinto posto a Tokyo ho capito che la mia gioia nel praticare questo stile di vita era immutata». I due avevano proseguito la collaborazione, iniziata nel 2017, anche dopo la separazione dalla Federazione svizzera, avvenuta nel 2019: «Ci sembrava peccato non sfruttare l’esperienza condivisa, è stato il punto in comune per continuare a lavorare assieme».

Tuttavia il 40enne Dowell (affetto da epilessia) è improvvisamente morto lo scorso 16 dicembre, mentre accompagnava la sua atleta in barca durante un allenamento. Per Gmelin l’inglese non è stato solo un allenatore, bensì anche «un amico, una persona fantastica, la mia anima gemella e il motivo per cui sono diventata la sportiva che sono».

Gmelin ha ottenuto come maggior successo in carriera l’oro mondiale nel 2017 (e l’argento l’anno successivo), oltre a un oro europeo (2018), due argenti (2015 e 2019) e un bronzo (2021), a livello olimpico si è invece classificata quinta a Rio e a Tokyo.