MOUNTAIN BIKE

Con Flückiger e Schurter la Cdm parla ‘schwizerdütsch’

Doppietta rossocrociata a Leogang, con la vittoria del bernese e il secondo posto del grigionese. Gara da dimenticare per Filippo Colombo

12 giugno 2022
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Doppietta rossocrociata a Leogang, nella tappa austriaca di Coppa del mondo. E, per una volta, a festeggiare è stato Mathias Flückiger, capace di precedere in un duello testa a testa, Nino Schurter, al quale è così sfuggita la vittoria numero 34 in Coppa. Il grigionese può comunque consolarsi con la constatazione di un’ottima condizione fisica, per quello che è il quarto podio in questo inizio di Coppa del mondo, manifestazione che rappresenta l’obiettivo dichiarato per la stagione in corso. Mathias Flückiger, che lo scorso anno ai Mondiali era stato battuto dal connazionale proprio in un duello a due, si è perso la rivincita centrando la prima affermazione in Coppa del 2022, lui che ha invece cerchiato in rosso la data del 28 agosto, quando a Les Gets (Francia) andrà in scena il campionato del mondo.

Giornata storta, per contro, per Filippo Colombo. Il ticinese ha pagato l’incidente meccanico (rottura della catena) di venerdì nel short-track. Costretto a partire nella pancia del gruppo per la prova di cross-country, non è mai riuscito a uscire dall’anonimato. Scattato in 30ª posizione, ha risalito qualche rango, prima di cedere nel finale e chiudere in 36ª posizione a 5’50" dal vincitore. «Weekend decisamente da dimenticare – commenta il biker ticinese –. Venerdì ho percorso appena 200 metri, oggi sono rimasto intruppato in partenza, ho cercato di stringere i denti fino alla fine, ma ho capito subito che la gamba non era la migliore. Adesso dovrò analizzare le ragioni di queste difficoltà. Dopo la pausa che ha fatto seguito a Nove Mesto faccio fatica a trovare le sensazioni giuste. È un momento complicato, dal quale cercherò di uscire andando a prepararmi in Engadina. Dovrò ricostruire la forma, per far sì che la seconda metà della stagione possa essere migliore rispetto alla giornata odierna».

Per le prime posizioni la gara (che non ha visto al via il britannico Pidcock, vincitore ad Albstadt e a Nove Mesto, ma impegnato nel Tour de Suisse) si è decisa sull’ultima lunga salita, quando Flückiger ha piazzato l’allungo che gli ha permesso di guadagnare pochi secondi di vantaggio, poi mantenuti fino al traguardo. I due elvetici se n’erano andati in solitaria all’inizio del terzo dei sei giri in programma. Soltanto il sudafricano Hatherly ha cercato di resistere all’impeto della coppia rossocrociata, rimanendo a lungo a una decina di secondi dai due. Nel corso dell’ultimo giro, però, quando il bernese e il grigionese hanno ulteriormente aperto il gas, il sudafricano ha alzato bandiera bianca e ha chiuso con un ritardo di 39", riuscendo a difendere lo scalino più basso del podio dall’attacco del romeno Dascalu.

In campo femminile la vittoria è andata alla solita francese Loana Lecomte, la quale ha praticamente fatto gara in solitaria per precedere la svedese Jenny Rissveds e l’austriaca Laura Stigger. Migliore delle elvetiche, Sina Frei ha chiuso al quarto posto a 1’41" dalla Lecomte, dopo essere stata superata sull’ultima salita dalla Stigger nella lotta per la terza poltrona. Corsa strana, invece, quella di Jolanda Neff. La campionessa olimpica ha condotto le operazioni nelle prime fasi, per poi sprofondare fino al 20º rango, dal quale è risalita fino a tagliare il traguardo in ottava posizione.

Prossimo appuntamento con la Coppa del mondo, il weekend del 10 luglio a Lenzerheide.

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