CICLISMO

Nel 2023 a Glasgow il primo Mondiale di tutte le discipline

Dal 3 al 13 agosto, grande kermesse delle due ruote. Undici giorni di competizioni per assegnare 190 maglie iridate. Attesi 8’000 atleti da 120 nazioni

(Al giorno d’oggi, il ciclismo non è più soltanto strada)
2 febbraio 2022
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Campionati del mondo in piena estate e, per la prima volta, con tutte le discipline delle due ruote riunite. La rassegna iridata 2023 si disputerà a Glasgow dal 3 al 13 agosto e non sarà riservata soltanto alle prove su strada, ma vi prenderanno parte anche gli specialisti di Bmx freestyle flatland, Bmx freestyle park, Bmx racing, granfondo, paraciclismo su strada e su pista, Mtb downhill, Mtb maratona, Mtb cross-country, indoor cycling, pista e trial. Esclusa la pista, tutte le discipline presenteranno gare dedicate alle categorie juniores, U23 e professionisti. «L’annuncio odierno delle date rappresenta una tappa importante nell’organizzazione dei Mondiali 2023 – ha sottolineato David Lappartient, presidente dell’Uci –. Riunire ogni quattro anni i campionati del mondo di tutte le specialità in una stessa data e in uno stesso luogo rappresentava uno degli elementi della mia visione prima dell’elezione alla presidenza, nel 2017. Da allora, non abbiamo mai smesso di lavorare in questa direzione».

La manifestazione collettiva, che nelle intenzioni dovrebbe sempre svolgersi nell’anno che precede l’appuntamento olimpico, riunirà in Scozia circa 8’000 ciclisti provenienti da circa 120 nazioni. In totale, negli 11 giorni di competizione verranno assegnate 190 maglie di campione del mondo. Nel complesso gli organizzatori si attendono un milione di spettatori, mentre l’audience televisiva dovrebbe superare il miliardo, ciò che ne farebbe uno dei 10 eventi sportivi più seguiti a livello mondiale.

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