Basket

Bruschetti, Markesch e Carettoni, gli ‘eterni’

Ticino Basket omaggia il trio per l’impegno e la passione per la palla a spicchi. Da oltre trent’anni

Da sinistra: Markesch, Matyas Cavadini (presidente Ticino Basket), Bruschetti e Carettoni
6 ottobre 2021
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Mettete due (ex) presidenti e un allenatore di lunga data in una stanza e vi ritroverete con un’enciclopedia di aneddoti da tramandare ai figli (dei figli). Lunedì, al Grotto della Salute di Massagno, Ticino Basket e il suo comitato hanno voluto onorare tre personaggi che hanno decisamente segnato il basket di casa nostra, con la loro lunga, lunghissima militanza; chi dietro una scrivania, chi a bordo campo.

Luigi ‘Gigio’ Bruschetti (25 anni alla presidenza della Sam Basket), Francesco ‘French’ Markesch (26 anni da presidente del Riva Basket) e Renato ‘Vecchio’ Carettoni (alle prime panchine già negli anni 70) sono tre nomi che risuonano tra le volte delle nostre palestre da praticamente un trentennio, e anche più. Ma se i primi due hanno deciso di lasciare il ruolo di presidente delle loro società ad altri (Bruschetti un paio di stagioni or sono, Markesch viceversa è fresco fresco di... pensione), Carettoni lo si continua invece a trovare indomito a fianco della linea laterale, pronto a dispensare consigli ai più giovani.

Per il ruolo avuto nel mondo del nostro basket, per l’importanza e l’impatto che lo stesso ha avuto in tutti questi anni, difficilmente riassumibile in poche righe, Ticino Basket ha dunque voluto omaggiare Luigi Bruschetti, Francesco Markesch e Renato Carettoni con un orologio, un riconoscimento ideale per ricordare i segni lasciati nel tempo.

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