Basket

La Svizzera a caccia dell'Euro nella 'bolla' di Espoo

La selezione del ticinese Gianluca Barilari deve ottenere punti contro Serbia (domani) e Georgia (lunedì) per continuare a sognare la rassegna 2022

27 novembre 2020
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Riparte dalla "bolla" di Espoo (Finlandia) la rincorsa della Svizzera all'Europeo del 2022, decisamente in salita dopo le due sconfitte patite lo scorso febbraio contro Georgia (96-88) e Finlandia (69-64). Domani e lunedì contro rispettivamente Serbia e Georgia servirà una reazione e soprattutto qualche punto per non uscire già dai giochi che contano.

«Dobbiamo cancellare il passo falso con la Finlandia e quindi fare di tutto per vincere almeno una partita – afferma il selezionatore rossocrociato Gianluca Barilari –. La prima partita con la Serbia sarà capitale. Proveremo a dimenticarci del fatto che si tratta della quinta miglior nazionale al mondo. È vero che i loro migliori giocatori non saranno presenti, ma dispongono comunque di diversi elementi di valore che giostrano in Eurolega, oltre a giovani di talento che hanno voglia di mettersi in mostra. Anche la Georgia non è da sottovalutare, in febbraio aveva battuto la stessa Serbia e può contare sulla star Giorgi Shermadini».

Il 56enne ticinese ha dovuto rinunciare a Juraj Kozic (Boncourt) e a diversi giocatori del Neuchâtel a causa di quarantene, ma con i vari Natan Jurkovitz, Jonathan Kazadi, Jonathan Dubas, i fratelli Dusan e Marko Mladjan, Arnaud Cotture e Roberto Kovac può contare su un effettivo molto valido in Finlandia, dove come spiega lui stesso «l'incertezza ha regnato fino all'ultimo a causa della situazione sanitaria. Ci siamo dovuti sottoporre a un test sette giorni prima di partire, a 72 ore dal decollo e al nostro arrivo. Fortunatamente tutti sono risultati negativi».

Meno uniforme per contro la condizione fisica della rosa elvetica, alla quale non manca però la motivazione... «Con tutti i rinvii che ci sono stati in questo periodo, è normale che non tutti siano al cento per cento, ma tutta la squadra è contenta di essersi potuta ritrovare e molto motivata dall'idea di affrontare avversari simili. Abbiamo bisogno anche di questo per avere una chance», conclude il ticinese, la cui squadra dovrà evitare il quarto e ultimo posto del girone per guadagnarsi un biglietto per Euro2022.

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