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Zanardi, sempre in coma farmacologico, in condizioni stabili

Mentre i medici valutano le prossime mosse, si moltiplicano le attestazioni di solidarietà. Il cardinal Ravasi: 'Un esempio di coraggio'

Alex Zanardi (Keystone)
22 giugno 2020
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Per Alex Zanardi comincia la settimana-chiave, quella che dirà ai medici se potrà essere lentamente risvegliato dal coma farmacologico ed essere valutato neurologicamente, snodo cruciale di tutta la situazione in corso. Oppure, se non si potrà fare, si dovrà aspettare ancora. Zanardi, che resta in prognosi riservata, è in condizioni cliniche stabili ormai da tre giorni, da dopo l'intervento neurochirurgico. I medici prendono forza da questo. E studiano le prossime mosse mentre l'attesa e le speranza si incrociano negli sguardi dei familiari, della moglie Daniela Manni che seguono senza mollare un attimo la situazione.

Di fronte al campione che lotta nell'ospedale di Siena «c'è un impatto emotivo fortissimo, tutti i nostri medici sentono questa pressione», dice il direttore sanitario delle Scotte Roberto Gusinu. «Facciamo il massimo per mantenere equilibrio». Anche l'ultimo bollettino (l'unico emesso in giornata) racconta che le sue condizioni cliniche sono sempre rimaste stabili e questo, hanno più volte sottolineato i medici che lo curano, è un segnale positivo. A oggi 'non c'è nessun passo indietro', «la terza notte di degenza in terapia intensiva è trascorsa senza variazioni» e vanno bene «i parametri cardio-respiratori e metabolici» ma il quadro neurologico rimane «grave».

Un'equipe multidisciplinare che lo segue è pronta a attuare, se e quando sarà il momento, le azioni più adeguate dal punto di vista «diagnostico e terapeutico». Varie le opzioni da esaminare: una è la sospensione dei farmaci della sedazione per svegliarlo dal coma indotto e vedere come reagisce l'organismo. Poi c'è da capire se occorre un altro intervento chirurgico. Decisiva è la stabilità delle condizioni cliniche, la stessa che si osserva in questi primi giorni di cure, mentre il campione, e dato e ventilato, lotta.

Intanto «un pensiero e una preghiera per il campione Zanardi, esempio di coraggio» gli sono stati dedicati dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura. Zanardi, ha scritto Ravasi nel suo tweet è esempio di «passione e resilienza, non solo nello sport ma anche nella grande gara della vita». «Mi ha insegnato l'amore per la vita», rincara la paralimpica di bocce Carlotta Visconti. La staffetta intanto va avanti (domani tappa in Abruzzo, verso il traguardo della Puglia). E vanno avanti anche gli accertamenti della procura di Siena che sta continuando a sentire persone per definire al meglio le circostanze dello scontro fra l'handbike e il camion.

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