BASKET

Identificato il corpo di Kobe Bryant, non quello della figlia

Gli inquirenti sono al lavoro per capire la dinamica dell'incidente, ma il rapporto finale potrebbe arrivare non prima di 12-18 mesi

29 gennaio 2020
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Il copo di Kobe Bryant è stato ufficilamente identificato tra le nove vittime dell'incidente di elicottero di domenica. L'ex stella della Nba ha potuto essere riconosciuta grazie alle impronte digitali, così come per altre tre vittime: John Altobelli (56 anni), allenatore di baseball che viaggiava con la moglie Keri e la figlia Alyssa, compagna di squadra di Gianna Bryant, Ara Zobayan (50 anni), pilota dell'elicottero, e Sarah Chester (45 anni) a bordo dell'apparecchio con la figlia Payton. «Gli inquirenti sono ancora al lavoro per identificare le cinque salme restanti, tra le quali quelle della figlia 13.enne di Bryant.

I responsabili dell'agenzia governativa per la sicurezza dei trasporti (Ntsb) hanno confermato che «la scena dell'incidente era veramente terribile». Nonostante le difficoltà incontrate nello svolgimento dell'inchiesta, dovute al terreno impervio, i lavori di sgombero dei detriti, sparsi in un raggio di 200 metri, sono stati completati, per cui la responsabilità è stata trasferita alla polizia di Los Angeles. Gli esperti hanno tra l'altro utilizzato dei droni per setacciare il terreno, ma anche per cercare di «riprodurre la traiettoria dell'elicottero», come ha spiegato in una conferenza stampa Jennifer Homendy, membro della Ntsb. Gli inquirenti stanno interrogando diverse persone, in particolare controllori di volo, per cercare di capire la dinamica dell'incidente. Ma le indagini dureranno ancora parecchie settimane, ha annunciato la Homendy, secondo la quale il rapporto finale dovrebbe venir presentato tra 12-18 mesi.

Dalle prime indicazioni, gli esperti sembrano propendere verso l'errore umano, più che il guasto meccanico. L'elicottero, un Sikorsky S-76B non era dotato di scatola nera, considerata non necessaria su questo tipo di velivolo. E non era nemmeno munito di un allarme d'altitudine, come invece la Ntsb aveva più volte raccomandato all'agenzia dell'aviazione civile degli Stati Uniti.

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