Triathlon

Per Sasha Caterina la porta è spalancata

Il diciannovesimo posto in Olanda, in una gara comunque complicata, regala al ticinese il ticket per il galà di Losanna

9 giugno 2019
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È sul palcoscenico dei campionati europei junior di Weert, in Olanda, che Sasha Caterina riesce a staccare il tanto atteso biglietto per i prossimi mondiali giovanili, che si svolgeranno in quel di Losanna a fine agosto. Un risultato frutto del diciannovesimo posto ottenuto dal ticinese nel Limburgo, nonostante una prima brutta frazione a nuoto condizionata da un’inadeguata scelta di posizione alla partenza in spiaggia rispetto alla prima boa. Ciò che l’ha portato a uscire dall’acqua in un inusuale, per lui, trentottesimo posto. Il che l’ha naturalmente costretto a dar fondo a tutte le sue energie per riagguantare il gruppo di testa nella frazione in bicicletta, fino a risalire in quarta posizione prima del tratto a corsa.
A quel punto della gara, per il ticinese tutto sembrava essere nell’ordine naturale delle cose. Invece, forse a causa delle molte risorse bruciate in precedenza, Sasha non è stato in grado di eseguire una frazione a piedi all’attacco, com’è sua consuetudine. Naturalmente è un po’ peccato, anche pensando al fatto che il giorno seguente – dove il locarnese si è presentato al via in qualità di secondo frazionista della staffetta rossocrociata junior (piazzatasi poi ottava su diciassette squadre in lizza, battendo nazioni di prestigio come Svezia, Danimarca, Belgio, Russia, Olanda e Austria) – a livello di riscontri cronometrici individuali è risultato il quinto più veloce, a testimonianza del fatto che il suo valore è tra i primi dieci a livello continentale.
Insomma, quella di Weert per Sasha non è stata proprio una gara riuscita, ma la qualifica ai Mondiali junior è un traguardo senz’altro molto significativo, per un ragazzo che – non va dimenticato – a fianco dell’attività sportiva frequenta l’ultimo anno di apprendistato presso la ditta De Bortoli di Losone, che lo sostiene appieno permettendogli di far fronte agli impegni agonistici ad alti livelli. Senza contare, poi, che l’atleta del TriUnion è l’unico ragazzo svizzero ad aver staccato la qualifica dei quattro presenti a Weert (Luperti ha invece chiuso 22esimo, Séchaud 36esimo e Triponez 53esimo). Un risultato eloquente per Sasha Caterina, la cui stagione si profila ricca di appuntamenti, con la partecipazione a due prove di Coppa Europa Junior, una di Coppa Europa élite e, infine, i Campionati del mondo Junior.
Un calendario, questo, che testimonia quanto il giovane ticinese faccia ormai parte del mondo dei migliori della disciplina.
Al femminile, invece, sono ben tre le svizzere ad avere ottenuto la qualifica a Weert: si tratta di Nora Gmür, finita addirittura sul podio (seconda), Cathia Schär (quarta a 10’’ dal bronzo) e Rebecca Beti (sedicesima), mentre Anja Weber è giunta 26esima.
Assieme a quelli giovanili, in Olanda si sono tenuti anche i campionati Europei élite, con Salvisberg dodicesimo e Briffod quindicesimo. Tutte e due sono sempre in corsa per le Olimpiadi di Tokyo, così come lo è la staffetta rossocrociata degli stessi Salvisberg e Briffod e di Derrond e Annen, con quest’ultima che è giunta a Weert proprio per dar man forte ai compagni.

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