Tecnologia

L’ondata Covid in Cina? Una minaccia per Apple

Gli analisti temono per il trimestre in corso un calo dei ricavi sotto i 123,9 miliardi di dollari dello scorso anno

Ancora il virus
(Keystone)
25 dicembre 2022
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Dopo le tensioni all‘impianto Foxconn di Zhengzhou conosciuto anche come ’iPhone City’, ora la decisione di Pechino di abbandonare la politica dello zero Covid apre la strada a uno scenario ancora più complesso e con implicazioni di possibile lunga durata. Lo stop ai lockdown rischia di tradursi in una carenza di personale agli impianti di produzione ma anche nei centri di logistica e distribuzione, con un impatto significativo sui conti di Apple.

Gli analisti, riporta il Financial Times, temono per il trimestre in corso un calo dei ricavi sotto i 123,9 miliardi di dollari dello scorso anno e una contrazione dell’utile dell’8%.

I rischi però riguardano anche il 2023, con la mancanza di lavoratori che potrebbe aumentare in seguito ai contagi e alle morti da Covid, creando potenzialmente problemi alla catena di produzione di Apple per mesi.

"I prossimi due-sei mesi saranno cruciali per la catena di approvvigionamento di Apple a causa del Covid in Cina", affermano alcuni analisti.

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