Dalla politica e dal mondo sanitario si evidenzia la necessità di una gestione più attenta di queste pratiche, impiegate troppo spesso impropriamente
Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.
Piero, un paziente psichiatrico, racconta la sua esperienza di ricoveri coatti che lo hanno fatto sentire privato dei suoi diritti. Dopo una serie di eventi traumatici, esprime la propria amarezza. Per lo psichiatra Amos Miozzari questa pratica è troppo spesso utilizzata impropriamente: è fondamentale garantirne una corretta gestione passando da una miglior formazione dei medici. Dal canto suo il direttore di Pro Infirmis Danilo Forini sottolinea la mancanza di strutture adatte a casistiche particolari o in emersione come quelle delle persone anziane che assumono metadone. E intanto il Consiglio di Stato ha pubblicato un messaggio governativo su una mozione che chiede un piano d'azione per ridurre il numero degli internamenti con coercizione. Il nostro approfondimento ➜ Leggi
Il commento del direttore Daniel Ritzer parte dall'iniziativa socialista per introdurre un tetto massimo del 10% sui premi di cassa malati in Ticino e dalla stima del governo secondo cui ciò comporterebbe un costo di circa 300 milioni di franchi annui. Cifra che ora è a carico dei residenti ed è il principale fattore che incide sull'erosione del potere d'acquisto. Cosa significherebbe in termini di capacità di consumo "ridare" questi soldi ai cittadini? Il Consiglio di Stato che parla di insostenibilità della misura è lo stesso che si dice pronto a rimandare la revisione delle stime immobiliari, revisione che garantirebbe buona parte del finanziamento dell’iniziativa del 10% ma andrebbe contro gli interessi dei grandi proprietari fondiari. Ecco svelate le priorità della politica governativa. ➜ Leggi
La ciclopista della Bassa Mesolcina, inaugurata da un anno, è molto apprezzata da famiglie e turisti. Come riportato nell'edizione del 1° febbraio, il sindaco di Grono auspica una sua estensione verso Mesocco, sfruttando percorsi esistenti. Entusiasti, i direttori degli enti turistici di Bellinzona (Clericetti) e Moesa (Vigne) vedono nella proposta un'opportunità per il turismo e l'economia. ➜ Leggi
Le Ail Sa avviano un'indagine sulle fughe di gas nel comprensorio luganese, controllando circa 280 chilometri di condotte. L'operazione, che si svolgerà da gennaio a maggio 2025, è preventiva e mira a identificare perdite, anche minime. Daniele Grespi, caposettore Esercizio e Manutenzione gas ed energie termiche di Ail Sa, rassicura sulla sicurezza della rete, sottolineando che le perdite vengono sempre trovate e gestite tempestivamente. ➜ Leggi
Buona lettura.