Il sindaco Foletti risponde alle accuse di Artioli sulla gestione degli stabili ex Bsi, mentre il Cantone decide il futuro
Buongiorno care lettrici e cari lettori, qui di seguito le principali notizie di oggi.
Il Municipio di Lugano risponde alle accuse dell'imprenditore Stefano Artioli riguardo alla gestione degli stabili ex Bsi, potenziale nuova sede della Giustizia ticinese. Artioli critica l'operato del Comune, accusandolo di indebitamente competere con il settore privato e di bypassare il Consiglio comunale. Il sindaco Michele Foletti difende la scelta, sottolineando l'importanza di mantenere la Magistratura in città e chiarendo che non ci sono fondi comunali per l'operazione. La decisione finale spetta ora al Cantone, che ha ricevuto numerose proposte, tra cui quella del Municipio. ➜ Leggi
Il consigliere agli Stati Fabio Regazzi solleva la questione dei deepfake e delle immagini intime contraffatte, chiedendo al Consiglio federale di sviluppare una strategia per affrontare il problema. La mozione, supportata da 16 cofirmatari, sottolinea l'urgenza di proteggere le vittime, in particolare i minori, da ricatti e violazioni della privacy. Regazzi evidenzia come le tecnologie di manipolazione delle immagini siano facilmente accessibili e come sia necessario un approccio globale che combini prevenzione, regolamentazione e azioni penali. ➜ Leggi
La questione dell'invito della Israel Philharmonic Orchestra al Lac di Lugano per la Giornata della Memoria ha scatenato un acceso dibattito. Mentre alcuni sostengono che arte e politica debbano rimanere separate, altri criticano l'invito come incoerente, considerando le attuali violazioni dei diritti umani da parte di Israele. La discussione si amplia, toccando il tema delle sanzioni e del boicottaggio come strumenti di protesta contro le ingiustizie, evidenziando la disparità di trattamento tra diversi paesi e le conseguenze delle politiche occidentali. ➜ Leggi
Buona lettura.