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Inflazione, il rincaro c’è ma non si vede

Nell’edizione di oggi anche i sogni hollywoodiani della losonese Nakiya, le nuove zone 30 a Mendrisio, impianti sportivi nel weekend e la querelle radar

27 febbraio 2023
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Chi si accorge se il Toblerone riduce il numero di piramidi e allunga lo spazio tra una e l’altra? L’azienda lo fa per ridurre gli zuccheri, lottare contro l’obesità o per risparmiare sul cacao? E ancora: chi nota se la bottiglia di Gatorade più ergonomica contiene di fatto meno bevanda? Sarà davvero per facilitare i maratoneti? Confezioni più piccole, contenuto più leggero, ma il costo non cala: dai dolci alle bibite, nello speciale di Simonetta Caratti, ecco come i consumatori possono difendersi dalla ‘shrinkflation’.

"Fin da quando avevo quattro anni dicevo a mia mamma che volevo fare l’attrice. È sempre stato un chiodo fisso: come vedevo un film in televisione, mi venivano le farfalle allo stomaco". Nelle pagine del Locarnese, Davide Martinoni incontra Nakiya, 22enne di Losone che nella mecca del cinema cavalca l’onda e incontra nomi da Oscar (e i loro figli). Alla Los Angeles Film School, la giovane ticinese è in procinto di conquistare il suo diploma in Film Sciences nel percorso regia.

Genestrerio, Meride e altri quattro luoghi sul territorio del Quartiere di Mendrisio, a cominciare da piazza del Ponte (in attesa di una riqualifica radicale) per proseguire con la zona di San Martino, via Cattaneo e via alle Cantine. E poi Arzo, Besazio, Capolago, Salorino, Somazzo e Tremona. Sono dodici ulteriori zone 30 che il Municipio di Mendrisio si prepara a introdurre sul territorio comunale, alla luce dell’Ordinanza federale scattata il primo gennaio scorso. Ne scrive Daniela Carugati nelle pagine del Mendrisiotto.

"Il Consiglio di Stato emani una direttiva cantonale per cui, in presenza di una minima richiesta, le strutture sportive, ricreative e aggregative di proprietà cantonale (campetti, aree da gioco, palestre...) possano essere messe a disposizione di giovani e famiglie alla sera, nei fine settimana e giorni festivi, invitando i Comuni a comportarsi analogamente". È la richiesta che il Plr inoltra al governo con una mozione firmata a nome del gruppo parlamentare dal presidente cantonale Alessandro Speziali e dal deputato Nicola Pini. All’esecutivo si chiede anche di "coinvolgere i principali attori interessati ed elaborare un Piano d’azione", con l’obiettivo di garantire e migliorare le infrastrutture sportive, ricreative e aggregative. Ne scrive Jacopo Scarinci nelle pagine di Cantone.

Infine. ‘I radar, da Bignasca a Gobbi’ è il titolo dell’editoriale odierno. Franco Zantonelli parte dall’atto parlamentare nel quale il Centro ticinese (rappresentato dal presidente Fiorenzo Dadò e dal collega in Gran Consiglio Marco Passalia) contesta al Dipartimento istituzioni e al suo direttore Norman Gobbi l’eccessiva presenza di radar sulle strade cantonali, per condurci in un lungo viaggio a ritroso nel tempo, fino al lontano 1991...

Buona lettura, e buon lunedì.

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