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Dopo il Covid-19, ecco il fuoco di Sant’Antonio

Dall’Herpes Zoster alle elezioni cantonali. E, ancora, nell’edizione odierna quattro chiacchiere con Nicoletta Noi-Togni e Julie Meletta

13 gennaio 2023
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Una cosa... tira l’altra. O così sembrerebbe essere. Perché dopo il Covid-19, ecco il fuoco di Sant’Antonio. E le due cose sembrerebbero essere in relazione fra loro. Perché l’impressione è che fra le persone guarite dal coronavirus o vaccinate ci sia un significativo aumento dei casi di Herpes Zoster, più comunemente nota come fuoco di Sant’Antonio. «Siamo ancora a livello di approfondimento, ma è possibile che ci sia un fattore, che riattiva il virus, anche nel vaccino», conferma il dottor Carlo Mainetti, primario di dermatologia dell’Ente ospedaliero cantonale. Sul tema si esprime anche il dottor Christian Garzoni, direttore sanitario della Clinica Luganese, già confrontato con casistiche simili.

La speranza che le Elezioni cantonali del 2 aprile mettano un po’ di ordine, con il rinnovo di un Gran Consiglio che in questa legislatura è parso fin troppo disorientato e disorientante, è una speranza vana benché lecita e giustificata. Lo scrive Jacopo Scarinci, che nel suo commento odierno fa il punto alla situazione in casa dei vari schieramenti politici in vista dell’appuntamento con le urne per il rinnovo dei poteri cantonali. Elezioni che potrebbero dar vita a un Gran Consiglio ancora più polarizzato, con una frammentazione che dovrebbe colpire piu a sinistra che a destra.

L’America Latina brucia: scontri e morti in Perù dopo la poco chiara destituzione del presidente-contadino Pedro Castillo. In Brasile il popolo si schiera con Lula dopo il golpe mancato di domenica a Brasilia, mentre in Messico i narcos uccidono una magistrata nello Stato di Colima. Mentre sullo sfondo restano le instabilità in Nicaragua, Colombia e Venezuela. Eduardo Galeano docet.

La redazione prosegue con una tappa in Mesolcina il proprio dibattito sulla politica di milizia intervistando la sindaca di San Vittore. Nicoletta Noi-Togni evidenzia tutte le difficoltà incontrate in tanti anni di politica attiva, specie adesso nella gestione del Comune. E fa mea culpa sugli errori formali che Coira ha riscontrato.

Il pop di Julie Meletta ha assunto nuove tinte. La cantautrice ticinese pubblica oggi ‘Chic!‘, singolo che anticipa un Ep atteso per maggio. Non è una novità, ma un po’ sì: Julie canta in francese. Ci spiega perché.

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