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Moduli prefabbricati per ampliare le scuole

Su laRegione il progetto scuole a Cadepezzo, l‘addio di Mirante ai ’compagni’, il ritorno alla vita di Kherson, l’aggregazione nel Malcantone e Vivaldi

24 novembre 2022
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Iniziamo la nostra rassegna giornaliera partendo dalla scuola. Il Comune di Gambarogno è infatti intenzionato a investire (sempre e ancora) nelle scuole del suo vasto territorio. Le sedi di Contone, Cadepezzo, Vira, Piazzogna e San Nazzaro ospitano attualmente 345 allievi fra quelli delle elementari e quelli dell’infanzia. Per far fronte alla mancanza di spazi, il Municipio ha deciso di far costruire una nuova struttura prefabbricata a Cadepezzo. Costo totale dell’operazione? 1,25 milioni di franchi (con impianto fotovoltaico compreso).

Nel suo commento intitolato ‘Il centro(sinistra) di Mirante e il pragmatismo che serve al Ps’, Jacopo Scarinci afferma che l’addio al partito di Amalia Mirante, che formerà un suo movimento in vista delle prossime elezioni cantonali, "non stupisce nessuno, ma mette i socialisti davanti al rischio di perdere consensi ed eletti in Gran Consiglio. E la destra ride".

‘Le mani callose di chi torna alla vita’. Si intitola così il lungo reportage, a cura dell’inviato Cristiano Tinazzi, che racconta la vita a Kherson dopo la ritirata dei russi. Nella zona appena liberata mancano la corrente elettrica, internet, il riscaldamento e l’acqua potabile ma almeno non c’è più la paura di perire sotto i colpi e il fuoco dell’esercito invasore.

Dall’Ucraina torniamo in Ticino e, più precisamente, nel Medio Malcantone, dove è in dirittura d’arrivo il rapporto sul progetto di unione fra Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio. Svelato anche il nome del nuove comune: se sarà, si chiamerà (quasi certamente) Lema.

Dici ‘Antonio Vivaldi’ e subito torna in mente una delle sue più celebri composizioni, ‘Le quattro stagioni’. Ebbene, forse in pochi sapranno che almeno altre ventotto opere del compositore e violinista italiano portano un titolo specifico che richiama evocazioni naturalistiche. Nelle pagine culturali della Regione, un’escursione nella musica classica e in quella sua voglia di riprodurre, il più fedelmente possibile, i suoni e i rumori della natura circostante.

Buona lettura!

 

 

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