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Qualità dell’aria e traffico, l’equazione torna?

Lanciata la settimana dell’immunizzazione. In Ticino, intanto, si parla (assai) della Legge sulle cave. E lo sport apre la sua finestra più nera

4 novembre 2021
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Dall’8 al 14 novembre scatta l’ultima fase dell’offensiva al coronavirus. Da lunedì, e per sette giorni la campagna di immunizzazione svizzera cambia marcia con la settimana dedicata alla vaccinazione. Definita come ‘l’ultimo sforzo’ prima dell’inverno. Previsti manifestazioni, unità mobili e concerti su tutto il territorio del Paese.

Di salute, in senso lato, si parla anche nella pagina panoramica a cura della redazione del Sottoceneri, che punta i riflettori sul problema della qualità dell’aria in rapporto al traffico sulle nostre strade. Un traffico che, per dirla con le parole del capo del Dipartimento del territorio, è ‘indiscutibilmente una fonte importante d’inquinamento, ma non è il solo fattore’.

Nel Bellinzonese fa parecchio discutere invece il progetto di Legge cantonale sulle cave, che dopo il ‘no’ granitico espresso da Comune di Riviera e Patriziati della zona, incassa pure il parere contrario di alcuni operatori del settore. Perplessità raccolte in undici pagine fatte pervenire al Dipartimento del territorio.

C’è del nuovo a Brione sopra Minusio, dove l’albergo Della Valle, storico hotel sulla collina che si affaccia sul Verbano, passa di proprietà. Dopo 48 anni nel settore alberghiero, Urs Zimmermann ha infatti deciso di passare la mano. Il contratto con l’acquirente, un confederato, è già stato sottoscritto, mentre la cessione avverrà più avanti (tra uno o due anni). Nel frattempo, però, a fine anno il Della Valle chiuderà i suoi battenti.

Nelle pagine sportive, oltre alle notizie di stretta attualità, apriamo poi un capitolo nero, con un approfondimento sulla lunga serie di stragi e femminicidi che ha macchiato anche il mondo dello sport. Indelebili, purtroppo, restano le immagini di quel tragico giorno di inizio settembre che segnò, in negativo, la storia delle Olimpiadi di Monaco del 1972. Nell’approfondimento vengono pure rievocati i femminicidi di Edith Muthoni, Agnes Tirop e Corinne Rey-Bellet.

Franco Zantonelli, nel suo commento, torna sulle dichiarazioni ‘controverse’ esternate dal presidente di una frazione dell’Udc vallesana, Donald Moos, circa le responsabilità della pandemia. A suo dire da ascrivere alla solita cupola di magnati avidi quali Bill Gates e George Soros.

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