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Per i giovani il lockdown apre le porte della violenza?

Un'indagine sulla violenza giovanile e i suoi legami con la pandemia. E si parla ancora di aperture e chiusure, sfide imprenditoriali e tragedie ticinesi

11 febbraio 2021
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Ancora in piedi il dibattito su se e quanto si debba riaprire dopo il 1° di marzo. Dopo le ragioni "aperturiste", ora è il turno della co-presidente del Partito socialista Laura Riget, che nell'intervista di Jacopo Scarinci predica prudenza e chiede maggiori aiuti per le imprese colpite dalle chiusure. Contributi che starebbero per arrivare, con il raddoppio degli aiuti per i casi di rigore proposto dalla Confederazione.

Non solo l'economia, ma anche la società è colpita dalla pandemia: oltre all'aumento delle persone a rischio di cadere in dipendenze, c'è un serio problema per i giovani privati di spazi e prospettive dal lockdown, problema che nel peggiore dei casi rischia di sfociare in atti di violenza. Ne parliamo nell'inchiesta di Lorenzo Erroi e Dino Stevanovic. Sempre a proposito di giovani e assembramenti, Daniela Carugati racconta quanto accade ultimamente alle scuole medie di Stabio.

Dalle paludi della violenza alle acque del fiume, la Maggia: alla scadenza della concessione all'Ofima (Officine idroelettriche della Maggia Sa), la gestione degli impianti idroelettrici di Maggia I e Maggia II tornerà nelle mani del Cantone. L'approfondimento di Generoso Chiaradonna con il direttore del Dfe Christian Vitta.

Acque turbolente e in parte "elettriche", metaforicamente, anche sul fronte delle prossime elezioni comunali: nell'intervista esclusiva concessa a Dino Stevanovic, la sindaca di Monteceneri Anna Celio Cattaneo spiega le motivazioni della mancata ricandidatura. Malumori anche nelle polizie del Luganese per la riforma 2020 che rischia di cancellare alcune delle polizie strutturate: il punto del servizio di Guido Grilli.

Erano reali, invece, purtroppo, le valanghe che 70 anni fa si abbattevano su Airolo e Frasco. Il ricordo delle tragedie nell'articolo di David Leoni e Giacomo Rizza.

Anche in tempi di pandemia, c'è chi si mette in gioco, con una scelta doppiamente rischiosa: aprire un nuovo ristorante, e per giunta vegano, a Mendrisio. Una sfida che Silvia Serena, chef vegana, racconta a Cristina Ferrari.

E in gioco, sul ghiaccio da 80 anni, c'è l'Hockey Club Lugano: Moreno Invernizzi ripercorre le tappe fondamentali della storia del club bianconero.

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