La candidatura fake del presidente degli Stati Uniti è stata presentata per il secondo anno. Dietro ai due tentativi c'è una sola mano
Per il secondo anno consecutivo, spunta una candidatura fake di Donald Trump al Premio Nobel per la pace. E la persona responsabile dell’iniziativa, finita nel mirino dell’Fbi, è la stessa che ha firmato la candidatura per l’edizione 2017.
Olav Njolstad, segretario del Comitato Nobel, ha spiegato al Washington Post che c’è un’unica mano dietro ai due tentativi. Il responsabile, a quanto pare, in entrambi i casi si è appropriato dell’identità di una persona qualificata e ha proposto The Donald per il prestigioso riconoscimento.
"Ogni anno riceviamo molte candidature non conformi, perché non vengono presentate entro i tempi stabiliti oppure vengono sostenute da persone che non sono qualificate. Ma, per quanto ne so, questo è il primo caso di una candidatura falsa con un furto di identità ai danni di un’altra persona", ha detto Njolstad.
L’inganno è stato svelato quando il segretario ha contattato la persona che ha firmato la proposta per la candidatura di Trump. Il soggetto in questione, il cui nome non è stato reso noto, è caduto dalle nuvole: non era lui, o lei, a chiedere che il Nobel per la Pace venisse assegnato al presidente degli Stati Uniti.
La Commissione Nobel, quindi, si è rivolta alla polizia norvegese. L’ispettore Rune Skjold, capo della sezione crimini economici, ha chiesto la collaborazione dell’Fbi per individuare il ’burlone’ che per 2 anni si è trasformato in qualcun altro per sostenere Trump.
Il protocollo del Nobel impone riservatezza e discrezione nell’iter che porta alla consegna del premio. I soggetti chiamati a formalizzare le candidature possono essere capi di stato o membri dei governi nazionali, accademici, personalità già premiate con il Nobel, ex membri o consiglieri della Commissione.
Njolstad ha spiegato che i controlli sull’autenticità delle candidature sono la prassi "e in questa occasione le verifiche di routine hanno mostrato che c’erano motivi di preoccupazione".
Quest’anno, i candidati al Nobel per la pace sono 329: le persone in lizza sono 217, le organizzazioni sono 112. Solo nel 2016 ci furono più nominations, 376. Sono stati 4, in totale, i presidenti degli Stati Uniti ad aggiudicarsi ’davvero’ il riconoscimento: Woodrow Wilson, Theodore Roosevelt, Jimmy Carter e -nel 2009- Barack Obama.