Edible Growth, il cibo high-tech (e naturale) del futuro

Chloé Rutzerveld, una designer olandese, si è cimentata in un progetto che raggruppa tre fondamentali idee. Alta tecnologia, cibo e un ritorno alla natura.

Letteralmente il suo progetto potrebbe venire tradotto in "crescita edibile" ovvero, una crescita che può essera mangiata!

Ma in cosa consiste Edible Growth che fonde tre aspetti che a molti potrebbero sembrare inconciliabili quali l'avanzata tecnologia (stampa 3D), il cibo e il "giardinaggio"?

Semplice! La designer ha testato una macchina che stampa in 3D un involucro di pasta. Al suo interno vi è contenuto un terriccio, pure quello edibile, e numerosi semi, spore e lieviti. Basta poi attendere qualche giorno per vedere germinare e crescere semi e funghi e poi... mangiare il tutto!

"Il progetto Edible Gowth rientra nella categoria del "cibo del pensiero" ed è parzialmente creato come una forma di design critico" dice l'artista sulla sua webpage. "Voglio mostrare che il cibo high-tech o il cibo prodotto in laboratorio non deve essere malsano, innaturale e senza gusto. Questo è un esempio di alta tecnologia ma totalmente naturale, salutare e sostenibile, reso possibile dalla combinazione di aspetti quali la natura, la scienza, la tecnologia ed il design".