Auto e moto

MG3 Hybrid+: compatta, spaziosa e molto efficiente

Accessibile e razionale, rappresenta un’alternativa concreta per chi vuole un’ibrida semplice, spaziosa e ben equipaggiata

Il design della compatta MG3 sfoggia un frontale filante combinato a un certo sviluppo in altezza, a beneficio dell’abitabilità interna
25 ottobre 2025
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Non poteva mancare un modello di dimensioni contenute nell’articolata gamma MG: la filante “3” presenta un design particolare, che combina elementi più consoni alla classica compatta a due volumi con altri ispirati al mondo dei Suv. L’ingombro longitudinale è contenuto in 4,11 metri, a prova di mobilità urbana. L’offerta include alla base una motorizzazione a benzina convenzionale, mentre per la nostra prova abbiamo optato per la più performante variante Hybrid+, che pure nel completissimo allestimento Luxury conferma un prezzo di listino davvero contenuto.

L’abitacolo offre uno spazio rilevante per tutti i passeggeri in un ambiente piuttosto curato, nonostante un’evidente attenzione al contenimento dei costi; molte delle plastiche sono rigide, manca il materiale fonoassorbente nei passaruota e in seconda fila si è rinunciato al divano frazionabile in favore di uno schienale in unico pezzo. Allo stesso tempo, tuttavia, l’ambiente di bordo convince per l’accoglienza, anche grazie ai rivestimenti dei sedili molto piacevoli e alla presenza in seconda fila delle stesse bocchette di aerazione dedicate: una rarità in questa classe di veicolo. Da notare pure la presenza di guarnizioni portiere complete con doppio labbro e delle protezioni per le slitte dei sedili anche per chi siede dietro.

Come su altri modelli del marchio, comandi e informazioni di bordo sono quasi interamente demandati agli schermi digitali: quello dedicato alla strumentazione è da 7 pollici, mentre il principale a centro plancia offre una diagonale di 10,25” e include pure i controlli della climatizzazione monozona. Soluzione, questa, non del tutto pratica, poiché obbliga a più “tocchi” a schermo per evidenziare i necessari controlli, specie in modalità di navigazione a tutto schermo oppure sfruttando il collegamento smartphone (Android e Apple, solo via cavo Usb). La posizione di guida è soddisfacente, con poltrona ampia e ben imbottita e buona personalizzazione della postura, ad eccezione del piantone di sterzo regolabile in altezza ma non in profondità. In seconda fila è altrettanto apprezzabile la libertà di movimento per le gambe, mentre il vano di carico offre un volume discreto per i bagagli: 293 litri di base, nella media inferiore per questa categoria d’auto.

Sotto il cofano della Hybrid+ ritroviamo la medesima meccanica presa in esame di recente a bordo del Suv ZS, che combina un 1.5 aspirato a ciclo Atkinson (più parco nei consumi) da 102 cv con una potente unità elettrica da 136 cv, le due fonti di spinta combinate insieme da una specifica trasmissione a tre rapporti. Il sistema spicca per i consumi decisamente contenuti, in special modo nella marcia urbana dove si riescono a mantenere medie attorno a 4 l/100 km, ma anche su percorsi di varia natura restando comunque attorno a 5 l/100 km. La generosa batteria da 1,83 kWh assicura un impiego estensivo della sola componente elettrica per la maggior parte del tempo, specie in città o in caso di traffico. Le prestazioni sono brillanti ma, come già notato sul Suv con la medesima motorizzazione, diminuiscono anche piuttosto sensibilmente in caso di accumulatore prossimo alla scarica. Sulla più leggera MG3, però, in questa situazione specifica anche in salta l’unità termica alza un po’ meno la “voce”, rendendo l’insieme più gradevole da impiegare.

Ben calibrata, inoltre, la transizione tra le due fonti di spinta, con il motore termico pressoché inavvertibile nel suo intervento – aziona prevalentemente il generatore di bordo per alimentare il motore a corrente, intervenendo nella spinta diretta sulle ruote solo alle andature sostenute – e la trasmissione ben fluida. La risposta all’acceleratore è molto diretta e lascia spazio a una decisa brillantezza di scatto, al punto da lasciar spazio a brevi accenni di slittamento, in uscita di curva, se si è appena più generosi con il gas. Aiuta la modalità Eco che addolcisce la risposta del sistema ibrido (la trazione è anteriore), oltre a estendere l’autonomia della vettura. Le tre modalità di marcia sono personalizzabili nella risposta dello sterzo e nell’intensità della frenata rigenerativa, sia pur passando ogni volta dall’apposito menu a schermo.

Nonostante le prestazioni brillanti, dalla MG3 non bisogna aspettarsi un comportamento dinamico sportivo. Lo sterzo ha dalla sua una pregevole progressività, ma non brilla in prontezza o precisione, oltre a essere demoltiplicato, mentre le sospensioni lasciano spazio a una certa cedevolezza con un rollio avvertibile in curva. Il piacere di guida, insomma, va cercato altrove, ma nonostante ciò il comportamento è sempre stabile e sicuro. Valido il comfort autostradale, sebbene il regolatore di velocità funzioni solo fino a 130 km/h, mentre l’assorbimento delle asperità appare perfettibile sulle disomogeneità isolate, trasmettendo qualche vibrazione di troppo.

Scheda Tecnica

ModelloMG 3
VersioneHybrid+ Luxury
MotoreSistema ibrido con 1.5 benzina e unità elettrica
Potenza, coppia197 cv, 465 Nm
TrazioneAnteriore
CambioAutomatica ibrida a tre rapporti
Massa a vuoto1’308 kg
0-100 km/h8,0 secondi
Velocità massima170 km/h
Consumo medio4,4 l/100 km (omologato)
Prezzo22’490 Chf