L’ultima nata fra le elettriche del costruttore coreano spicca per spazio, comfort e larga autonomia, racchiusi in dimensioni contenute
Il nuovo e più piccolo dei crossover elettrici della gamma Kia promette contenuti di particolare sostanza in termini di abitabilità e autonomia, facendosi ancor più apprezzare per gli ingombri quasi “tascabili”: la lunghezza della inedita EV3 è infatti contenuta in 4,31 metri e la stessa misura compatta di interasse (2,68 m) è di per sé garanzia di ottima manovrabilità. Il suo design scolpito e moderno dà tuttavia origine a una vettura capace di offrire una presenza su strada ben definita, che non passa inosservata; ancor più nell’allestimento GT-Line (protagonista della prova) che tra i vari dettagli aggiunge il colpo d’occhio degli archi passaruota in tinta nero lucido. La costruzione è basata sulla piattaforma E-GMP specifica per i veicoli a corrente del gruppo coreano Hyundai-Kia. Attualmente è disponibile un unico livello di potenza e la sola trazione anteriore (la trazione integrale sarà disponibile in un secondo momento), mentre si può scegliere tra batteria standard oppure maggiorata da 81,4 kWh come nel caso dell’auto in test.
Il colpo d’occhio prosegue una volta entrati nell’abitacolo. Anche qui, l’ambiente contemporaneo mostra un design piacevole e accattivante, suggerendo spazio e luminosità: un’impressione quasi da salotto moderno più che di automobile di classe media, suggerita tra l’altro dallo sviluppo compatto della plancia e dall’assenza di un vero e proprio tunnel centrale. I materiali sono soprattutto solidi e le finiture piuttosto attente, anche se nell’insieme si percepisce una maggiore attenzione al contenimento dei costi rispetto ai modelli di gamma superiore. Confortevoli e ben personalizzabili le poltrone anteriori, divise come accennato da un vano portaoggetti più ribassato del consueto; il bracciolo centrale incorpora poi una mensolina estendibile, comoda ad esempio in sosta per appoggiarvi un computer o altri oggetti.
La sistemazione risulta altrettanto ariosa nella zona posteriore, grazie all’ampio sviluppo dell’abitacolo in lunghezza – la meccanica elettrica, sia pur qui posizionata anteriormente, occupa un po’ meno spazio rispetto a quella convenzionale – che ha permesso di ricavare una solida libertà di movimento per le gambe senza l’assenza di interruzioni nella zona centrale del pianale, piatto. Sono inoltre presenti le comode bocchette di aerazione centrali; manca invece la botola centrale per poter accogliere oggetti lunghi senza dover abbattere una porzione dello schienale. Altrettanto convincente la capacità di stivaggio, con un vano dall’ampia capacità di base (460 litri) corredato di un doppio fondo piuttosto profondo con accoglienza per gli stessi cavi di ricarica oltre ad altro ancora. Sotto al cofano anteriore c’è inoltre un secondo, piccolo scomparto che aggiunge ulteriori 25 litri di volume utile.
Gli schermi sulla plancia sono funzionali, ampi e garantiscono un colpo d’occhio suggestivo, essendo in pratica costituite da tre unità affiancate con copertura in vetro a superficie unica: da 12,3” ciascuno quelli dedicati a strumentazione e multimedialità, divisi dalla più compatta sezione da 5,3” dedicata alla gestione della climatizzazione. Raggiungere quest’ultima porzione centrale con le dita non è la cosa più semplice, anche perché parzialmente dietro alla corona del volante; tuttavia, al di sotto delle bocchette di aerazione centrali sono presenti quattro grandi pulsanti fisici per regolare più comodamente le funzioni di base, tra cui le temperature conducente e passeggero. La posizione di guida è piuttosto panoramica e riuscita, permettendo di godere appieno delle piacevoli doti di guida offerte dalla EV3, equilibrata e docile quanto i modelli di maggiori dimensioni.
Pur non avendo pretese di particolare sportività, la vettura asiatica mette in effetti in mostra un comportamento dinamico assai autorevole e omogeneo: non invoglia a correre in modo particolare, ma al tempo stesso è più che vivace nello scatto e suggerisce una marcia spigliata senza impegno. Merito anche del motore elettrico dalla potenza tutt’altro che esuberante, ma comunque pronto e capace, tanto che la notevole coppia da scaricare sulle sole ruote anteriori può lasciar spazio, a tratti e quando si accelera a fondo, a una certa impressione di “irrequietezza” dell’avantreno. Tra le curve la vettura non manca di mostrare un mordente adeguato, pur in presenza di un certo rollio. Il comfort è poi di qualità, grazie a sospensioni dal buon assorbimento e all’insonorizzazione molto efficace anche in velocità. È altrettanto comoda la regolazione del rallentamento su più livelli indotta dal recupero di energia, includendo la funzionalità di marcia a un pedale che arriva all’arresto completo del mezzo. Lode, infine, all’autonomia reale, che consente di superare con ampio slancio i 400 km su percorso misto.
Modello | Kia EV3 |
Versione | GT-Line |
Motore | Unità elettrica sincrona a magneti permanenti |
Potenza, coppia | 204 cv, 283 Nm |
Trazione | Anteriore |
Cambio | Automatico monomarcia |
Massa a vuoto | 1’885 kg |
0-100 km/h | 7,7 secondi (7,9 sec. con cerchi da 19”) |
Velocità massima | 170 km/h |
Consumo medio | 14,9-16,2 kWh/100 km (omologato) |
Prezzo | 50’950 Chf |