Auto e moto

Mercedes-AMG A 45 S

Torna più ‘cattiva’ che mai la versione di vertice della compatta tedesca: con il nuovo due litri turbo dalla potenza ‘monstre’ di 421 cv.

La firma AMG è ben evidente sulla nuova 45 S: pochi tocchi trasmettono subito la forte aggressività
11 novembre 2019
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La rinnovata Classe A AMG promette di colmare i piccoli nei delle versioni precedenti sul piano del divertimento puro di guida (rapidissima, specie in pista, lo era già), aggiungendo ulteriore “pepe” ad un pacchetto appannaggio di ben pochi rivali. Prima ancora del motore, sempre di 2 litri benzina turbo ma riprogettato, la A 45 spicca infatti per il rinnovamento della sua trazione integrale 4Matic+, vero “fulcro” del veicolo: è inedito il sistema Torque Control, che consente di ripartire la coppia motrice a piacimento tra le due ruote posteriori attraverso il differenziale ora dotato di due frizioni a dischi multipli, una per ciascuna ruota; il sistema di gestione può suddividere la spinta capillarmente non solo tra i due assali, ma tra le singole ruote, influenzando molto più attivamente che in passato lo stesso comportamento dell’auto. Che infatti adotta persino la modalità Drift Mode (prima peculiarità solo della Ford Focus RS), per eseguire gustosi “tondi” in pieno sovrasterzo, ma che, soprattutto in pista, consente di impiegare la spinta al posteriore oltre la suddivisione 50-50%, per consentire di chiudere dinamicamente la traiettoria in uscita di curva. L’evoluzione è piuttosto radicale per la Classe A, poiché alla rapidissima scorrevolezza della versione precedente può aggiungere più controllo: a seconda di come si guida e di quanto si è aggressivi con volante ed acceleratore, si può passare dalla precisione “patinata” tra le curve all’aggressivo scivolamento con sovrasterzo di potenza, in un crescendo finalmente personalizzabile al 100% secondo l’indole del conducente. La A 45 rimane molto ben bilanciata e controllabile intuitivamente, senza mai mostrare reazioni troppo repentine anche stressandone i limiti in pista; pur con l’accresciuto livello prestazionale, la vettura rimane ben a portata del pubblico più ampio. Gli utenti più smaliziati non potranno comunque non apprezzare una regolazione piuttosto sensibile del retrotreno, che a sua volta contribuisce alla maggior agilità e versatilità di comportamento della vettura nel misto impegnato.
La sterzata resta sempre molto pronta e ben dosabile, pur se sempre un poco leggera ed in certi frangenti meno precisa di quanto si vorrebbe, mentre la frenata è altrettanto all’altezza, con pedale ben fermo una volta raggiunta la profondità di pressione, vantando consistente resistenza alla fatica.
Il motore è naturalmente il secondo aspetto che vale tutta l’essenza della A 45 siglata AMG: tutto nuovo, presenta turbina e collettori di scarico ora orientati verso l’abitacolo anziché in avanti, a vantaggio di aerodinamica e fluidodinamica dei vari condotti. Quel che più conta, sulla versione di punta S, è che il due litri turbo con sovralimentazione portata a 2,1 bar arriva ad erogare il nuovo primato di 421 cavalli (erano 381 sul modello precedente) per una potenza specifica quasi irreale per un modello di produzione: ben 211,5 cavalli/litro. L’erogazione della potenza è progressiva ed anche molto elastica, giusto molto irruente – dunque dosabile con un poco meno di immediatezza – ai regimi medio-alti: il picco prestazionale è pressoché già prossimo al vertice già a 5’000 giri, con un “sound” pieno da motore da corsa fino ai 6’750 giri di punta massima. Altrettanto rilevante la coppia di 500 Nm, sfruttabile a 2-3mila giri per spingere in pratica qualsiasi rapporto, mentre il rinnovato cambio automatico doppia frizione, ora a otto rapporti, offre innesti immediati, secchi e diretti nelle modalità di guida più spinte (giusto in scalata resta un velo di pigrizia a scendere sui rapporti più bassi, anche manualmente).
Esteticamente parlando, la veste è sportiva ma senza eccessi e, quale segno di maggior distinzione, il frontale ora è nobilitato dalla mascherina a dodici lamelle verticali sinora riservato ai modelli superiori. Consueta qualità di livello superiore ed altrettanta attenzione per i dettagli dell’abitacolo, cui si aggiungono diversi elementi specifici a sottolineare il tono sportivo ed esclusivo della versione; come nel caso delle poltrone anteriori avvolgenti, dall’elevato contenimento laterale. Sul volante non mancano i comandi diretti (due pulsanti e la manopola) per accedere ancor più rapidamente alle modalità di guida alla regolazione dell’assetto.

Scheda Tecnica

ModelloMercedes-AMG Classe A
Versione45 S 4Matic+
Motore4 cilindri, turbo benzina, 2.0 litri
Potenza, coppia421 cv, 500 Nm
Trazioneintegrale
Cambiodoppia frizione
Massa a vuoto1’545 kg
0-100 km/h3,9 secondi
Velocità massima270 km/h
Consumo medio8,3 l/100 km (omologato)
Prezzoda definire
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