Auto e moto

Ford Focus

La nuova generazione presenta una crescita tangibile offrendo maggiore spazio a bordo, un’accoglienza superiore ed un corredo tecnologico completo e di ultima genera­zio­­ne

Lo stile della nuova Focus si fa più morbido ed espressivo; l’apprezzato allestimento ST-Line aggiun
2 agosto 2018
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Evoluzione senza soste, quella della Focus: la versione che si appresta a rinnovare la forte presenza nel segmento intermedio celebra i vent’anni di carriera del modello promettendo di lasciare il segno. Tanto più sul piano della maturità dati i contenuti di alto livello su tutti i fronti, con accoglienza ed ergonomia che abbracciano la benvenuta semplificazione già vista sui modelli più piccoli, rendendo l’ambiente di bordo assai più godibile nel quotidiano. Forte tra l’altro della riduzione corposa dei pulsanti sulla plancia (-50% secondo la Casa) e dell’offerta del proiettore di informazioni sul parabrezza (head-up display). Tecnicamente la vettura è sostanzialmente riprogettata da zero, iniziando proprio dal pianale che è inedito (C2, piattaforma globale di nuova generazione) e dotato di passo allungato di 50 mm, con scocca più rigida e resistente e vettura che complessivamente dimagrisce di circa un’ottantina di kg. Evolve in profondità – e piacevolmente – anche il design; restano evidenti i richiami diretti agli stilemi della marca, ma le forme sono ben più morbide, personali e distintive.

Bella da vedere, la Focus offre come anticipato una pregevole evoluzione di abitacolo: pochi ma riusciti comandi, strumentazione tradizionale ma di facile consultazione – incluso il display centrale multifunzione – e schermo a sfioramento centrale da 8” per infotainment e navigazione, reattivo e di buona qualità grafica. Non mancano le interfacce smartphone complete e base di ricarica induttiva. La stessa plancia, abbassata e dotata di sviluppo orizzontale, permette maggior ariosità e luminosità, con finiture e materiali di qualità che includono superfici superiori imbottite (anche lungo i fianchi delle portiere) e molto piacevoli al tatto. Piccoli e grandi portaoggetti sono abbondanti.

Lo spazio, poi, appare da subito particolarmente generoso; anteriormente la sistemazione è di ottima qualità, includendo tra l’altro la regolazione in profondità del piano di seduta, mentre dietro spiccano sia l’eccellente accessibilità sia la notevole libertà di movimento per gambe – incrementata di 50 mm – e testa dei passeggeri. Peccato giusto per il tunnel centrale un po’ scarno, attrezzato solo di presa 12V, e per l’assenza del passaggio per gli oggetti lunghi, presente invece sulla Station Wagon. Quest’ultima presenta una lunghezza sensibilmente maggiore (4,67 metri), che l’avvicina alla Mondeo. Su entrambe le soluzioni di carrozzeria i rispettivi vani di carico non deludono le aspettative: la 5P offre una cubatura di 375/1’354 litri, la giardinetta si spinge a 608/1’653 litri.

La “paletta” di motorizzazioni accontenta tutte le esigenze e vede in particolare l’introduzione del nuovo cambio automatico a otto rapporti, disponibile con unità selezionate benzina e diesel. Immancabile il piccolo tre cilindri EcoBoost da 1 litro, ulteriormente affinato e dotato anche di funzione di disattivazione di un cilindro durante la marcia a carico parziale; al volante della versione da 125 cv ritroviamo l’erogazione pronta ed elastica (spinge da meno di 2’000 giri), un buon allungo senza che la “voce” si faccia mai eccessiva e un corredo di prestazioni sempre adeguato (0-100 km/h in 10 secondi sulla 5P Titanium con cambio manuale oggetto del test). Sono tuttavia le qualità dinamiche a fare la differenza su questa nuova Focus, permettendo un piacere di guida di livello considerevole: rollio molto ridotto, grande assorbimento delle imperfezioni stradali, precisione di traiettoria e bella maneggevolezza tra le curve lasciano spazio al sorriso in ogni trasferimento. Bene il cambio manuale a sei rapporti, ma si rivela più fluido e rapido da manovrare quello abbinato all’1.5 EcoBoost di punta da 182 cv (sempre tre cilindri), provato sulla Wagon ST-Line. Sulla quale l’assetto un po’ più sportivo accentua la voglia di dinamismo senza imporre sacrifici, mentre la spinta reattiva e dinamica a tutti i regimi lascia spazio ad una brillantezza di qualità (0-100 km/h in 8,3 secondi). Su entrambi i modelli appare di ottima qualità anche l’insonorizzazione, mentre il corredo di ausili è completo ed evoluto all’ultima generazione, incluso il regolatore di velocità con arresto e ripartenza automatici e l’aiuto attivo al mantenimento della corsia.

Scheda tecnica
Motore3 cilindri benzina (turbo) 4 cilindri turbodiesel
Potenzada 85 a 182 cavalli
Trazioneanteriore 
Cambiomanuale o automatico
Consumida 3,5 l/100 km (omologato)
Prezzoda 18’900 Chf
Ideale pervita quotidiana, viaggi a lungo raggio, equipaggio al completo: è l’auto da famiglia a tutto campo
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