Auto e moto

Aston Martin Vanquish S

La ‘S’ mostra tutti gli attributi, senza però
14 novembre 2017
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Oltre ad essere la ‘top di gamma’ del costruttore britan­nico, la versione ‘S’ della Vanquish esalta ulteriormente le fantastiche sensazioni di guida del suo dodici cilindri aspirato, enfatizzate dall’assenza del tetto. Una Aston Martin all’ennesima potenza.

È quell’insieme di eleganza tipica delle vetture da ‘Gentleman Driver’ unita all’aggressività delle supersportive a rendere la Vanquish S così affascinante. Indipendentemente dal luogo in cui si trova sa catturare gli sguardi di chiunque la incontri, sguardi che spesso e volentieri si tramutano in selfie improvvisati a bordo strada.
Forte di 603 cavalli e capace di toccare i 323 km/h di velocità massima, questa Gran Turismo lunga 4,7 metri rappresenta l’ultima evoluzione della stirpe delle V12 aspirate che il costruttore britannico ha avviato nel 2004 con la DB9. Un propulsore vecchia scuola senza turbo e senza compressore, che eroga tutta la sua potenza e la sua coppia (630 Nm) nella zona alta del contagiri, rispettivamente a 7’000 e 5’500 giri/min., scaricandola poi sulle sole ruote posteriori scattando da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi.
Rispetto alla Vanquish “normale” questa ‘S’ offre 27 cavalli in più, anche se il vero valore aggiunto è il pacchetto complessivo fatto di maggiori prestazioni, dinamica migliorata e rifiniture dedicate. Senza dimenticare una colonna sonora da pelle d’oca. Se la nuova DB11 – la quale si trova un gradino più in basso nella gerarchia del marchio – propone infatti un nuovissimo e moderno V12 a doppio turbo da 5,2 litri con disattivazione dei cilindri rendendolo quindi più in linea con i tempi moderni, la Vanquish S trasuda il fascino di un giocattolo per Gentleman della vecchia guardia, elegante e ricca di charme, ma anche sfacciatamente prorompente con una colonna sonora capace di sminuire qualsiasi altra sportiva si trovi nei suoi paraggi.
Che si tratti di una sportiva estroversa lo dimostra anche la notevole quantità di fibra di carbonio a vista, che oltre a suggerire il potenziale che si cela in questa scoperta da quasi 300’000 franchi consente anche di risparmiare un bel po’ di peso, essendo lo stesso materiale impiegato per parti strutturali della vettura contenendo la massa a poco oltre le 1,7 tonnellate. Anche l’impianto frenante carboceramico consente di risparmiare una cinquantina di chili.
Nonostante l’assenza del tetto il telaio non mostra carenze sul fronte della rigidità strutturale, preservando così il suo carattere da vettura sportiva. Proprio come la Coupé anche la Volante dà l’impressione di non sfigurare né tra i cordoli di un circuito né ad un torneo di Polo. Grazie alla configurazione transaxle, che vede il propulsore collocato anteriormente ed il velocissimo cambio automatico ZF a 8 rapporti al retrotreno. Il V12 racchiude in sé tutte le belle caratteristiche di un aspirato rispondendo con immediatezza a qualsiasi sollecitazione dell’acceleratore ed erogando la potenza con linearità, spiccando inoltre per la regolarità di funzionamento.
Una Gran Turismo dal carattere ribelle ma composto, capace di viziarti con i migliori materiali e una sensazione di lusso che trasuda da ogni dettaglio del suo meraviglioso abitacolo.

Scheda Tecnica

MotoreV12 benzina (aspirato), 6 litri
Potenza603 cv, 630 Nm
Trazioneposteriore
Cambioautomatico a 8 rapporti
Massa1’739 kg
0-100 km/h3,5 secondi
Velocità massima323 km/h
Consumo medio13,1 L/100 km (omologato)
Prezzo290’400 Chf
La compri se…non resisti al fascino di una GT scoperta concepita come ‘ai vecchi tempi’

 

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