Honda Integra: double face

A quattro anni dalla sua prima apparizione sul mercato continua il percorso evolutivo dell’Honda Integra. Un modello che si può definire il punto di incontro fra scooter e moto, con i vantaggi di entrambi.

Nessun stravolgimento per il nuovo Integra 2016, ma tutta una serie di migliorie per renderlo ancora più accattivante esteticamente e più raffinato tecnologicamente. Lanciato nel 2012 con la cilindrata di 700 cc ed evoluto nel 2014 con l’aumento di cilindrata a 750 cc con un’ergonomia perfezionata, Honda Integra ha nel nome la sua essenza, perché rappresenta la perfetta “INTEGRAzione” tra le prestazioni, il divertimento e la sicurezza delle moto, e il comfort, la protezione aerodinamica e la praticità dei maxiscooter.

Evoluzione continua e raffinata

L’Integra è spinto dal collaudato bicilindrico parallelo di 745 cc, che monta l’intera gamma NC, in questa nuova versione beneficia dell’omologazione EURO4, mantenendo inalterati i valori di potenza. Il telaio e gran parte della ciclistica sono rimasti invariati, ad eccezione della nuova forcella Showa dotata di sistema Dual Bending Valves che garantisce maggior sostegno e un’azione più progressiva.
Il cambio DCT è stato rivisitato profondamente con tre nuovi e inediti livelli per la mappatura Sport, questo consente di modulare la resa dinamica in base alle circostanze: S1 può essere considerata l’anello di congiunzione tra la vecchia mappa Sport e la Drive; S2 corrisponde alla mappa Sport del precedente modello; S3 offre la massima grinta prestazionale facendo girare il propulsore più alto a qualsiasi andatura. Il nuovo DCT si contraddistingue anche per una migliore risposta nell’apri e chiudi del comando del gas, soprattutto alle basse velocità, oltre all’inedito e interessante sensore di pendenza che è in grado  di riconoscere se si sta guidando in salita o in discesa, inserisce di conseguenza la marcia più idonea.
Il nuovo Integra monta nuovi fari a LED anteriormente e posteriormente, quest’ultimo è inoltre integrato nel codino, una soluzione che rende le linee del retrotreno più filanti.
Nuova la strumentazione con retroilluminazione negativa, con colorazione dell’illuminazione che può essere personalizzata, inoltre il nuovo e più compatto terminale di scarico contribuisce ulteriormente a snellire il design.

Prova su strada

In sella si ritrova la classica postura da scooter, ma con una sezione centrale più ingombrante e pedane molto estese in lunghezza e poco in larghezza. La posizione risulta confortevole e tale da garantire un ottimo controllo del mezzo. Il peso c’è, ma non rappresenta un problema una volta in movimento, e neanche nelle manovre da fermo ci sono problemi di sorta. Il merito va sicuramente al baricentro basso e a una buona ripartizione dei pesi.
In movimento l’azione risulta fluida e facile, alle basse velocità non ha la stessa maneggevolezza di alcuni maxiscooter, in compenso quando le velocità aumentano la precisione di guida e la stabilità dell’Integra è decisamente superiore. Il telaio, la ciclistica e le ruote da 17 pollici garantiscono un comportamento dinamico sicuro.
Il bicilindrico assistito dal cambio DCT regala al conducente un ottimo comfort di marcia, perché la potenza viene erogata in modo molto lineare, con una coppia corposa ai medio-bassi regimi e cambi di marcia percettibili solo a orecchio. Anche nei percorsi più tortuosi la centralina non si fa cogliere impreparata, ti fa sempre ritrovare in percorrenza di curva il rapporto più appropriato. Se si vuol guidare con più brio con la modalità più sportiva, S3, il nuovo Integra è divertente e appagante, il cambio DCT permette di concentrarsi al massimo sulla guida, sì perché è ormai arrivato a un livello tale che non invoglia sicuramente il conducente ad utilizzare la modalità manuale, meglio lasciare la gestione all’elettronica.
L’impianto frenante è decisamente all’altezza della situazione, potente e ben modulabile anche nelle frenate più decise, è assistito dal sistema ABS che ha il pregio di non essere invasivo.
Ci teniamo comunque a ribadire che ad accomunare questo modello ai vari scooter in commercio è unicamente il comfort, la praticità e la posizione di guida, per quanto riguarda il comportamento dinamico l’Integra è una moto vera.

Accessori disponibili

Portapacchi posteriore con top box da 45 litri, valigie laterali da 29 litri con relative borse interne, deflettori aerodinamici per i fianchi dello scudo e manopole riscaldabili su 5 livelli.

Scheda tecnica