Il Re è sempre lui

Presentato a Roma il nuovo Honda SH300i ABS. È stato rinnovato e migliorato nei contenuti, esteticamente ora è ancora più raffinato. L’abbiamo testato lungo le strade della capitale italiana e nei suoi dintorni.

Lo scooter Honda SH fin dal lancio del primo modello è divenuto sinonimo di ottime prestazioni, grande qualità costruttiva e affidabilità, diventando in Europa un best seller con oltre un milione di scooter venduti negli ultimi 30 anni. Il nuovo SH300i ABS ha portato tutti questi elementi ai massimi livelli, aggiungendo allo stesso tempo importanti e interessanti novità. È il primo veicolo a due ruote a vantare l’omologazione Euro4, riconoscimento ottenuto con un anno di anticipo rispetto all’entrata in vigore del prossimo step della normativa antinquinamento per i motoveicoli Elegante, raffinato e funzionale Già al primo colpo d’occhio si intuisce la natura di scooter Premium, il nuovo gruppo ottico a led lo rende più raffinato rispetto al precedente modello. Le superfici verniciate ora sono più estese, avvolgenti e armoniche. Nuovo design anche per la strumentazione, la finitura della sella, le pedane per il passeggero, i cerchi a 6 razze sdoppiate di nuovo disegno e il logo in 3D. In quanto a funzionalità oltre al vano sottosella, che ora può contenere un casco integrale, c’è il nuovo avviamento con Smart Key da tenere in tasca al posto della normale chiave, lo sblocco delle serrature e l’attivazione della centralina avvengono appena il conducente si avvicina allo scooter in un raggio di 2 metri. In questo modo le operazioni di contatto per attivare l’accensione e l’apertura della sella avvengono facilmente con il commutatore di modalità sul lato destro dello scudo.

Aggiornamenti tecnici

Il rinnovamento del nuovo SH ha interessato molti punti, a partire dal telaio in acciaio che garantisce una maggiore maneggevolezza, stabilità e l’aumento della capacità di carico del già citato vano sottosella. Il propulsore è stato rivisto in molti componenti, compresa la trasmissione, questo ha permesso di ridurre gli attriti  e incrementare le prestazioni ai bassi e medi regimi, migliorando anche i consumi. Il nuovo setting delle sospensioni permette un compromesso più soddisfacente tra guidabilità e comfort, gli ammortizzatori sono regolabili nel precarico molle. Diminuisce anche il peso di un chilogrammo rispetto al vecchio modello, un altro aspetto importante riguarda la dotazione di sicurezza, il nuovo SH300i dispone dell’ABS a due canali di serie. Grazie al serbatoio da 9 litri di capacità, l’autonomia sfiora i 300 km.

In sella

Al primo colpo d’occhio notiamo l’efficacia del lavoro di restyling, il nuovo SH300i esprime ancora più eleganza e classe, il tutto valorizzato dai nuovi gruppi ottici a led. Una volta in sella non serve cercare la chiave, con il nuovo sistema Smart Key basta avvicinarsi allo scooter con il telecomando in tasca per essere riconosciuti, a questo punto basta girare il commutatore e premere il pulsante di avviamento, quest’ultimo attiva anche il bloccasterzo e l’apertura della sella, davvero una pratica chicca. La posizione di guida è ancora più confortevole rispetto al modello precedente che abbiamo testato nel 2011, questo grazie alla sella ben sagomata e al busto che ora può godere di una postura più eretta. Si parte, non resta che concentrarsi sulla prima parte di test nel caos cittadino della capitale fatto di code, semafori e fondo stradale spesso dissestato. Con il nuovo SH si fa tutto con estrema facilità, intuitività e sicurezza, perché si percepisce un’elevata sensazione di controllo del mezzo. Il propulsore dispone di una buona riserva di potenza e reattività al comando dell’acceleratore, questo permette notevoli spunti da fermo e di trarsi d’impaccio facilmente tra le auto, anche nelle situazioni più delicate. Lasciata alle spalle la città ci siamo inoltrati su un tortuoso percorso extraurbano in direzione del lago di Bracciano, sì perché considerando le doti del nuovo SH il costruttore ha voluto farci saggiare le qualità dinamiche anche su tratti più veloci e autostradali. Nei tratti medio-veloci si apprezzano il comfort e la precisione di guida, grazie anche all’ottimo compromesso del settaggio delle sospensioni, il tutto supportato da un propulsore che garantisce sufficiente potenza per effettuare i sorpassi sempre in sicurezza. È decisamente sorprendente il comportamento sui tratti autostradali, la stabilità dell’SH a velocità sostenute è da riferimento, il lavoro svolto dai tecnici Honda sul giusto irrigidimento del telaio ha dato i suoi frutti. Non è scontato poter affermare di percorrere con uno scooter un tratto autostradale a velocità sostenuta in assoluta sicurezza, senza percepire fastidiosi ondeggiamenti e vibrazioni che possono compromettere la sicurezza di guida. La velocità di punta garantita dal nuovo SH300i ABS va ben oltre il limite consentito dal Codice della circolazione. Va sottolineato che le ruote da 16 pollici sono un’ulteriore garanzia di stabilità, e di sicurezza in fase di frenata. L’impianto frenante è un altro punto di forza, perché la frenata è sempre rassicurante per potenza e ben modulabile in tutte le situazioni. Il comfort globale non ci ha fatto avvertire i 140 chilometri percorsi in sella, alla fine del nostro test il consumo medio si è attestato sui 33 km/l, decisamente in linea con quanto dichiarato dalla casa. Questo è il classico prodotto maturo, nato bene e affinato con intelligenza nel corso degli anni seguendo le nuove tecnologie, come quella dei fari a led.

Difficile migliorare un mezzo già valido e affermato come l’SH, ma la casa con interventi mirati è riuscita in un compito non facile, spostando ulteriormente in alto il livello per la concorrenza. A quattro anni dall’ultimo restyling torna più competitivo che mai. Complimenti Honda! Il nuovo SH300i ABS è un vero riferimento.