Commento

Municipio di Bellinzona, gelo sui marciapiedi e sugli onorari!

19 dicembre 2017
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Oggi sapremo cosa è funzionato e cosa no (parecchio) nello sgombero neve nella nuova Bellinzona. Il Municipio ha indetto sul tema (caldo, anche se freddo) una conferenza stampa in tarda mattinata. Ben tre pesi massimi, il sindaco Mario Branda, il vice Andrea Bersani e il capodicastero Christian Paglia, si scomoderanno per spiegare. Staremo a sentire. Intanto a parlare sono i fatti. Come abbiamo già avuto modo di osservare, la capitale non ha manifestamente saputo gestire l’arrivo della prevista ‘fiocca’. E questo, né nella fase immediatamente susseguente alla nevicata (i principali assi d’accesso alla Turrita si sono trasformati in una gincana di cunette prodotte dalla neve mal rimossa dal campo stradale); né nei giorni successivi. È tutto dire: ancora oggi, a oltre una settimana dall’imbiancata, ci sono interi tratti di marciapiede non ancora sgomberati e altri, leggermente liberati nelle vie laterali del centro, non ancora trattati, né col sale né con il ghiaietto.

A parlare sono le foto (nostre e dei lettori) scattate fra martedì scorso e ieri, pubblicate sul nostro sito e in pagina, e i numerosi ricoveri al Pronto soccorso – molto più numerosi del solito! – di martedì (cfr. pag. 10). Questo non vuol dire che non v’è stato chi ha lavorato duramente nell’emergenza, dandosi anima, corpo e pala, ma a mancare è stato verosimilmente un necessario coordinamento fra ente pubblico e privati nella capitale.

Attenzione perché l’inverno è appena iniziato e la copiosa neve si sta trasformando in manna piovuta dal cielo per chi ha promosso il referendum sugli onorari e i rimborsi spese dei municipali.

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