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Immaginando un anno migliore

L’anno vecchio, ormai stanco e tormentato, se n’è andato da poco, portandosi via un pezzetto della nostra vita. La memoria oscilla sui giorni e mesi trascorsi. Un anno che non ha rispettato troppo le speranze, talvolta ce le ha pure tolte. Cuori che piangono assenze. Battito di vita che crede ancora in un domani. Un anno muore e un altro nasce. L’anno nuovo è arrivato e l’anima è più che mai assetata di pace e di amore, per un mondo migliore. Dove le ingiustizie non esistono. Dove tutto è lì senza troppe preoccupazioni per il domani, per il futuro. Dove ogni sogno può trasformarsi in realtà. Dove i sogni stessi sono già realtà. Una realtà che non costringe a lottare ogni giorno per vivere o sopravvivere. Un mondo dove i giusti possono avere il sopravvento. Un desiderio immenso, quasi immane. Dove la semplicità e il libero arbitrio non vengono sopraffatti da limiti che non sono assolutamente umani e condivisi. Dove crescendo non dobbiamo sottostare a regole assurde, dettate da un sistema assurdo. Un giorno, un anno, nel quale gli onesti possano avere il sopravvento sui disonesti d’animo e intellettuale. Un mondo immaginario che non c’è, ma nel quale credere e sperare.

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