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Il Municipio fantasma

Da metà luglio e per un anno e mezzo "Al fine di ridurre i disagi alla circolazione generati dalle attività di cantiere" per la formazione di un nuovo impianto semaforico all’incrocio Arizona (tra via San Gottardo e via Tesserete, a Massagno), le "nostre" autorità cantonali/comunali hanno avuto la bella idea di deviare l’intero traffico verso nord dapprima su via Tesserete, poi su via Selva: la via San Gottardo sbarrata in direzione Gottardo, con marciapiedi tolti, tutto il traffico in via Tesserete, poi curva a gomito per via Selva... Vediamo auto, bus, autopostali, camion, moto, sfrecciare prima sotto casa e poi sopra, anche pericolosamente sulla striscia a fianco della corsia creata per garantire l’uscita dalle numerose vie laterali. Un vero incubo per i residenti in un quartiere in cui i limiti d’immissione (e in certi casi anche di allarme) secondo il catasto dei rumori erano già superati anche prima, sia di giorno che di notte.

Cosa fare? I residenti, esposti a questo ulteriore e considerevole aumento di rumori, odori, all’inquinamento, alla perdita di metà delle fermate dei bus nel quartiere hanno inviato lettere al loro Municipio, sia individualmente che collettivamente. Hanno ricevuto risposte da chi non ha mai pensato d’interpellarli? Nada de nada. Forse è il nuovo modello, paradigma, di Comune – il Municipio di Massagno – e Cantone rappresentante di...? Tolte le misure di moderazione del traffico (dossi) in via Selva, non hanno neppure pensato d’introdurre un limite di 30 all’ora...

Italo Calvino scrisse tempo fa "Il Barone rampante", "Il Cavaliere inesistente", "Il Visconte dimezzato". Noi abbiamo "Il Municipio fantasma", invisibile, inesistente e un Cantone troppo lontano per chiedersi cosa significhi "ridurre i disagi alla circolazione".

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