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Lupo: cambiamo disco?

Nel suo articolo del 4.5.2022, il signor Mobiglia, presidente del Wwf-Si, si rammarica nell’apprendere della morte di ovini nel nostro territorio. Aderenti al Wwf e ambientalisti vari, ma voi la conoscete la morfologia del territorio del Ticino? Dovreste sapere (ma forse è più comodo fare finta di niente) che il nostro territorio dove pascolano ovini e caprini, non è proteggibile dai grandi predatori nella misura del 60-70%. Quindi smettetela con il vostro argomento per le misure di protezione che sa di marcio. Noi alleviamo pecore e capre che hanno tutto il diritto di essere libere nei nostri pascoli e alpeggi (come anche sancito da leggi sull’agricoltura e protezione degli animali). Io abito a Brione Verzasca, dove ci sono ancora ben visibili i segni per le misure di 100-150 anni fa attuate per disfarsi di questi inutili e dannosi predatori perché la gente non ne poteva più. Gli animali che devono vivere in gabbia si chiamano canarini.

Concludendo, io proporrei come misura per proteggere le nostri greggi, non le reti o i cani da protezione, ma di ripristinare queste trappole per i lupi (Lüvere). Se questo non fosse fattibile, allora al fucile al fucile (ma subito).

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