
In vista della votazione popolare di domenica 30 novembre sul referendum lanciato a Blenio contro il credito per il nuovo Infopoint previsto a Olivone, ritengo innanzitutto importante ringraziare chi riconosce il nostro lavoro come professionale, svolto con dedizione e passione. Un’attitudine che non dipende certo dalla struttura o dall’edificio che ci ospita, ma dalle competenze e dalle capacità delle persone che vi operano quotidianamente.
Detto ciò, sfido qualsiasi turista o concittadino non domiciliato a Olivone o che non frequenta spesso il paese – e proveniente da sud – a individuare senza difficoltà il nostro ufficio. L’abitazione antistante lo copre completamente e solo arrivando a ridosso del cartello identificativo è possibile notarlo, rischiando spesso di oltrepassarlo senza accorgersene. A ciò si aggiunge la carenza di posteggi ufficiali nelle immediate vicinanze.
Indipendentemente dall’attuale situazione logistica, è però fondamentale considerare come gli investimenti dedicati al Centro Poli abbiano modificato la conformazione del paese, spostandone il baricentro verso una struttura che non è solo un’attrazione turistica, ma un vero centro vivo e ricco di attività, del quale desideriamo essere parte. L’idea è infatti quella di far partire dal Centro Poli tutte le principali attività turistiche: dai sentieri al noleggio biciclette, fino ad altre offerte correlate.
Realizzare un Infopoint integrato col Centro Poli – che registra oltre 10’000 pernottamenti all’anno – rappresenta una scelta strategicamente vantaggiosa, considerando tutto ciò che la struttura offre: non solo il campeggio ma anche eventi, la parete di arrampicata e la piscina pubblica. Dal punto di vista della qualità e continuità dei servizi, la sinergia col Tcs costituirà un valore aggiunto: i momenti di chiusura dell’Infopoint potranno essere coperti dal Tcs e, viceversa, durante i periodi di chiusura del campeggio.
Per quanto riguarda la distanza dalla fermata delle Autolinee Bleniesi, spesso citata dai contrari allo spostamento, si tratta di una motivazione poco fondata. Chi dispone di tempo sufficiente prima del prossimo collegamento può tranquillamente raggiungere il Centro Poli a piedi, beneficiando dei servizi a disposizione. È inoltre previsto un miglioramento della segnaletica carrabile e pedonale. Chi invece ha pochi minuti non entrerebbe comunque all’Infopoint, preferendo informarsi tramite strumenti digitali, che verranno ulteriormente potenziati col progetto di nuova governance dell’Alta Valle di Blenio.
Qualcuno ha anche avanzato l’idea di un progetto sulla Piazza d’Armi, proposta che potrebbe avere una sua logica, ma che solleva diversi interrogativi: su quali basi progettuali, con quali costi e soprattutto con quali tempistiche? Senza contare che, sul piano economico, l’Otr è attualmente locataria di un privato, mentre l’inserimento al Polisport comporterebbe un rapporto con un ente pubblico che impiega le proprie risorse a beneficio della collettività. Sostenere lo spostamento della sede non significa solo dimostrare visione e lungimiranza ma anche contribuire allo sviluppo turistico di Olivone e dell’Alta Valle.