il ricordo

Maxamed, una storia di coraggio e integrazione

Il docente Carmine Nicoletta

Come docente, ho avuto il privilegio di accompagnare Maxamed nel suo percorso di formazione per due anni. Ricordo come fosse ieri il suo arrivo: un ragazzo con un passato avvolto nel mistero e un sorriso che illuminava l'aula, nonostante le sfide che aveva già affrontato. Alto, affabile e rispettoso, il suo sorriso contagioso rendeva impossibile non notare la sua presenza.

Aveva attraversato un viaggio arduo dall’Etiopia al Ticino, ma la sua determinazione non aveva mai vacillato. Grazie all’aiuto di Croce Rossa e Sos Ticino e l’accompagnamento di molte persone che gli volevano bene, aveva intrapreso il cammino dell’apprendistato in logistica, dimostrando una dedizione e un’intelligenza fuori dal comune.

Maxamed era più di un semplice studente per me; era una vera forza della natura, e un vero esempio di integrazione. La sua autoironia, la sua curiosità e il suo impegno nello studio erano fonte di ispirazione per tutti. Era ormai parte integrante del gruppo classe e aveva grandi progetti per il futuro. Tuttavia, la sua storia è stata interrotta troppo presto.

Una fatale caduta da un balcone nella città che aveva scelto come sua nuova casa ci ha tragicamente sottratto la presenza di una persona straordinaria. Riflettendo sulla sua presenza tra noi, mi rendo conto che Maxamed, con la sua irrefrenabile gioia di vivere e la sua incrollabile forza d’animo, ha lasciato un’impronta significativa in tutti coloro che lo hanno conosciuto.

La sua esperienza tra noi è stata un insegnamento vivente sull’importanza dell’inclusione, della comprensione reciproca e della determinazione.

Ciao Maxamed, il tuo sorriso e la tua storia continueranno a vivere in tutti noi. Buon viaggio, caro studente e amico.

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