laR+ I dibattiti

Nulla esiste senza la volontà di creare

La perfezione è sempre a un gradino dalla perfezione, quindi se si aspettasse a concretizzare il progetto per la realizzazione del Polo sportivo e degli eventi fino a poterlo edificare così bene che nessuno possa trovarvi dei difetti non si farebbe nulla anche perché la perfezione si ottiene, non quando non c’è più nulla da aggiungere, ma quando non c’è niente da togliere (Alessandro D’Avenia). Nel contesto di questo progetto c’è chi non vorrebbe le due torri e le quattro palazzine, quindi solo il campo di calcio e il palazzetto dello sport. Chi invece auspica la costruzione di una sola torre e chi, annesso agli impianti sportivi, solo le palazzine. C`è inoltre chi vorrebbe mantenere la tribuna (vecchia) e la pista di atletica allo “status quo”. C’è addirittura chi non vorrebbe nulla di tutto ciò e chi, all’opposto e per buona fortuna, sostiene il progetto così come prospettato, accettato e votato (a stragrande maggioranza) dal legislativo comunale. Ci sono poi, (una minoranza influenzata da atteggiamenti poco decorosi) coloro che intravedono tra “pubblico e privato” giochi sporchi, intrighi e strani intrallazzi, concessioni, favoritismi e quant’altro. Che colpisce e lascia tuttavia basiti la maggior parte di cittadini sono i contenuti dei “botta e risposta” di qualche personalità pubblica con alle spalle una lunga esperienza politica, che invece di dare spiegazioni utili nell’intento di trovare una soluzione condivisa, difendono unicamente la loro verità. Tutto ciò, senza preoccuparsi di dare risposte chiare e convincenti a chi ancora deve esprimersi mantenendo concezioni diametralmente opposte e usando uno stile litigioso assai poco educativo che di riflesso spinge i giovani a diffidare sempre più dalla politica. A tentare di identificare dove sta la ragione dei contendenti dovranno quindi pensarci gli stessi luganesi sufficientemente saggi dal non essere influenzati da chi, in un modo o l’altro, tenta con ogni mezzo di gettare sabbia negli occhi, per depistare, creare dubbi e perplessità nel tentativo di mandare tutto all’aria. Il dibattito attorno a quest’opera deve insegnarci a cambiare modo di ragionare e guardare oltre i singoli interessi. Si tratta infatti di un progetto che permetterà soprattutto ai giovani e alle future generazioni di praticare sport e di usufruire di infrastrutture adeguate ai tempi. Chi sogna una Lugano sempre più attrattiva, che abbia il coraggio di investire nel futuro, che permetterà di rivalorizzare il quartiere più popoloso della Città creando indotto e occupazione, non deve aver paura di questo investimento ma essere fiero di appartenere tra coloro che la pensano in questo modo poiché “nulla esiste senza la volontà di creare”. Affinché il sogno possa realizzarsi occorre unicamente votare Sì.

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