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Rilanciare l’arte e la cultura tra i giovani

Sono decenni che i giovani ticinesi chiedono di ottenere più spazi e più sostegno economico da parte dell’ente pubblico per svolgere attività culturali e aggregative. Queste rivendicazioni non hanno tuttavia trovato grande riscontro poiché ancora oggi le iniziative culturali sono spesso ostacolate da barriere in termini di costi e di spazi, e non è raro che i giovani che desiderano intraprendere una carriera artistica si spostino fuori dal cantone. Lo stesso vale per i ragazzi e le ragazze insoddisfatti, a giusta ragione, dall’offerta di eventi sul territorio ticinese.

Per far fronte a questa situazione e rendere il Ticino più attrattivo in termini culturali, l’ente pubblico dovrebbe intervenire sia per quanto riguarda i costi degli eventi sia per quanto riguarda le sale a disposizione. Un primo passo in questa direzione potrebbe essere quello di concedere gratuitamente degli spazi pubblici per l’attività di associazioni giovanili senza scopo di lucro che promuovono attività come concerti, mostre, dibattiti e conferenze. Quest’offerta di spazi non dovrebbe limitarsi ai centri, ma promuovere anche le attività nelle periferie.

Per rilanciare gli eventi culturali, il Cantone dovrebbe fare anche uno sforzo per renderli più accessibili, a partire dal garantire l’accesso gratuito a musei, mostre, festival ed eventi artistici ai giovani e alle fasce meno abbienti della popolazione. Questo genere di sconti andrebbe promosso anche in ambito letterario, ad esempio attraverso l’introduzione di un ribasso del 30% sull’acquisto di libri da parte delle persone in formazione.

Promuovere l’arte e la cultura tra i giovani favorisce un’educazione a 360 gradi e richiede innanzitutto una riflessione in termini di accessibilità sia per i consumatori che per gli artisti stessi.

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