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Artemis 2 effettua una prova generale del lancio verso la Luna

Quattro astronauti hanno simulato la sequenza di avvicinamento a bordo dell'Orion; il lancio è programmato in febbraio ma potrebbe slittare

22 dicembre 2025
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Gli astronauti della missione Artemis 2, che dovrà riportare l'umanità sulla Luna, hanno effettuato una delle prove generali del lancio, previsto non prima del 5 febbraio. Il test, inizialmente previsto per novembre, era slittato di un mese a causa di un problema nella chiusura del portellone della navetta Orion.

I protagonisti sono stati i quattro astronauti: il canadese Jeremy Hansen dell'Agenzia Spaziale Canadese e gli statunitensi Victor Glover, Reid Wiseman e Christina Koch della NASA, che, indossando le loro tute pressurizzate arancioni, si sono avvicinati al razzo SLS, sono saliti a bordo della capsula Orion e hanno simulato tutte le fasi di avvicinamento al lancio.

Si è trattato di un test importante, detto Countdown Demonstration Test, che ha lo scopo di verificare tutte le operazioni che precederanno il lancio della storica missione che porterà i quattro a orbitare attorno alla Luna in una missione della durata di circa 10 giorni. Il test si è concluso circa un minuto prima della sequenza di lancio e non ha raggiunto pienamente tutti gli obiettivi, ma è stato un passo fondamentale in vista del lancio. «È andato tutto alla perfezione? Assolutamente no», ha scritto sul suo profilo X il comandante della missione, Wiseman. «Ma questo veicolo e il nostro team ci hanno dimostrato di essere all'altezza della sfida. Il lancio si avvicina».

Attualmente il lancio è programmato per il 6 febbraio, ma è probabile che dovrà slittare di qualche settimana. Nel mese di febbraio sono disponibili cinque opportunità di andare in orbita legate ai momenti in cui Luna e Terra si trovano nelle migliori posizioni reciproche per eseguire il lancio. Per rispettare i tempi necessari al lancio del 6 febbraio, il razzo SLS con l'Orion in cima dovrebbe essere spostato dall'edificio di assemblaggio, dove si trova attualmente, alla piattaforma di lancio 39B a metà gennaio e poi sottoposto a nuovi, fondamentali test come il rifornimento completo dei propellenti e nuove simulazioni complete della sequenza di lancio.