L’indagine ruota attorno all'assegnazione dei fondi per la nuova Accademia diplomatica europea

Ruota tutta attorno all'assegnazione dei fondi per la nuova Accademia diplomatica Ue la nuova clamorosa indagine giudiziaria in Belgio, che scuote al cuore le istituzioni europee, coinvolgendo nomi italiani eccellenti. Il sospetto degli inquirenti è che il Collegio d'Europa, la prestigiosa scuola di formazione per eurocrati a Bruges (nelle Fiandre occidentali), conoscesse in anticipo i termini del bando per aggiudicarsi l'Accademia e ottenere i relativi fondi europei. E avrebbe persino acquistato un immobile da 3,2 milioni di euro sapendo prima che il poter garantire gli alloggi, per ospitare gli studenti del nuovo corso, sarebbe risultato un fattore determinante per vincere il bando nel 2022.
Nel primo mattino la polizia belga ha effettuato perquisizioni al Servizio diplomatico per l'azione esterna dell'Ue (Seae) a Bruxelles, a varie sedi del ‘Collège’ e nelle case degli indagati, eseguendo tre fermi. Due sono eccellenti: l'ex Alta rappresentante e vicepresidente della Commissione europea Federica Mogherini (52 anni), oggi alla guida proprio dell'istituto di Bruges, e l'ambasciatore Stefano Sannino (65 anni), già segretario generale del Seae e oggi direttore generale della Commissione Ue per Medio Oriente, il Nord Africa e il Golfo.
Prima delle perquisizioni, l'Eppo aveva chiesto e ottenuto la revoca dell'immunità per diversi sospettati, tra cui Sannino, da parte dell'esecutivo comunitario. Tutti i fermi dovranno comunque essere convalidati entro 48 ore. I reati ipotizzati nell'inchiesta (non risultano imputazioni formali) sono di frode negli appalti, corruzione, conflitto di interessi e violazione del segreto professionale. Le perquisizioni sono state effettuate dalla polizia federale belga. L'inchiesta è seguita dal giudice istruttore delle Fiandre Occidentali (distretto di Ypres), mentre l'input sulle indagini è della Procura europea (Eppo) in collaborazione dell'Ufficio europeo anti-frode (Olaf).
Tra le particolarità emerse sull'inchiesta c‘è anche quella che l'acquisto dell'immobile per i nuovi alloggi per studenti, in Spanjaardstraat a Bruges, sia avvenuto in un momento di difficoltà finanziaria per il Collegio e secondo gli inquirenti l'acquisto sarebbe avvenuto prima della pubblicazione del bando. L'incrocio delle tempistiche sarebbe dunque uno dei punti più sensibili dell'indagine. Nello stesso periodo, il Seae era guidato dall'allora Alto rappresentante Ue Josep Borrell, mentre il Collegio d'Europa era già retto da Mogherini (Alta rappresentante tra il 2014 e il 2019). Nel 2022 le è stata affidata anche la direzione della nuova Accademia diplomatica Ue. Sannino è stato segretario generale del Seae dal 2021 al 2024. Il terzo fermato è un dirigente del Collegio d'Europa.
La pressione politica e istituzionale sull'inchiesta è alta, perché l'indagine investe due dei centri più simbolici del potere diplomatico Ue: la struttura che forma i negoziatori europei e il servizio diplomatico incaricato di rappresentare l'Unione nel mondo. Eppo ha solo sottolineato che ’le indagini sono in corso per chiarire i fatti e verificare se siano stati commessi reati'. Il Collegio d'Europa per parte sua ha affermato che "collaborerà pienamente con le autorità nell'interesse della trasparenza e del rispetto del processo investigativo", si è detto impegnato "a rispettare i più elevati standard di integrità, correttezza e conformità, sia in ambito accademico che amministrativo" e ad adottare "le misure necessarie per garantire la continuità" delle proprie attività. L'Accademia diplomatica Ue forma circa 40 giovani diplomatici e funzionari Ue. Il Collegio d'Europa ospita circa 500 studenti l'anno tra i diversi campus di Bruges, Natolin (Polonia) e Tirana (Albania).