Ottimismo dagli USA, ma la Russia resta cauta sui negoziati di pace.
Gli Stati Uniti esprimono ottimismo sui colloqui di pace in Ucraina, con Donald Trump che annuncia progressi significativi. Il presidente ha dichiarato dalla Casa Bianca che Steve Witkoff sarà inviato a Mosca per incontrare Vladimir Putin, mentre il segretario dell'esercito Dan Driscoll si recherà in Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto pronto a proseguire con il piano di pace, ora modificato per essere più accettabile per Kiev.
Nonostante l'entusiasmo occidentale, la Russia mantiene il riserbo. Una delegazione russa è attualmente impegnata in colloqui ad Abu Dhabi con un team statunitense guidato da Driscoll. Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha ribadito la volontà di mantenere le posizioni stabilite nel vertice di Anchorage, mentre le operazioni militari in Ucraina continuano. Fonti citate dal New York Post suggeriscono che la Russia potrebbe respingere la nuova bozza di accordo e prolungare i negoziati almeno fino a Natale.
Trump ha scritto su Truth che il suo team ha fatto "enormi progressi" per porre fine alla guerra, sostenendo che il piano di pace originario di 28 punti è stato perfezionato con contributi da entrambe le parti, con pochi punti di disaccordo rimasti. Il tenente colonnello Jeff Tolbert, portavoce di Driscoll, ha confermato che i colloqui russo-americani negli Emirati stanno procedendo bene, ma non sono stati forniti dettagli sui negoziati o sui membri della delegazione russa.
Le indiscrezioni suggeriscono che il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, si sia recato ad Abu Dhabi per incontrare Driscoll. Budanov, noto per le sue operazioni in Russia, è stato autorizzato da Zelensky a partecipare ai negoziati di pace. Zelensky ha sottolineato che i "principi" della nuova bozza statunitense potrebbero portare ad "accordi più profondi" e ha espresso il desiderio di incontrare Trump durante il ponte del Ringraziamento. Tuttavia, Trump ha dichiarato che incontrerà Zelensky e Putin solo quando l'accordo sarà definitivo o nelle sue fasi finali.
La situazione sembra essersi ribaltata: Kiev ora spinge per un accordo, mentre gli Stati Uniti sembrano voler prendere tempo. Mosca, dal canto suo, insiste che il piano modificato deve riflettere l'intesa di Anchorage, altrimenti la situazione cambierebbe radicalmente per la Russia.
In Europa, durante una riunione co-presieduta da Emmanuel Macron e Keir Starmer, è stata ribadita la necessità di una forza militare di "rassicurazione" per garantire la pace. Il segretario di Stato USA, Marco Rubio, ha sottolineato l'importanza delle garanzie di sicurezza come componente fondamentale di qualsiasi accordo di pace.