Estero

Turchia invia a Gaza una squadra per cercare i corpi degli ostaggi

81 esperti dell'Afad, tra cui una squadra per recuperare i resti di 19 ostaggi; aiuti umanitari, container e coordinamento di Mehmet Gulluoglu

17 ottobre 2025
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La Turchia ha inviato nella Striscia di Gaza 81 esperti, tra cui alcuni incaricati di localizzare i resti di 19 ostaggi israeliani rapiti dal movimento islamista Hamas, che lo stesso gruppo palestinese ha dichiarato di non essere in grado di trovare.

Secondo quanto riferito da fonti nel ministero della Difesa, il personale inviato da Ankara fa parte dell'Afad, l'autorità turca per la gestione dei disastri e delle emergenze, e "una delle squadre si concentrerà sulla ricerca e il recupero dei corpi", mentre tra gli altri compiti della missione ci sono l'invio di aiuti umanitari e la protezione del cessate il fuoco raggiunto tra Hamas e Israele su iniziativa del presidente statunitense Donald Trump.

Ieri, il ministro della Difesa, Yasar Guler, aveva dichiarato che anche le forze armate turche sono "pronte a prendere parte alla task force multinazionale che sarà istituita a Gaza", mentre Ankara ha nominato l'ex capo dell'Afad, Mehmet Gulluoglu, come coordinatore per l'invio degli aiuti umanitari nella Striscia, incaricato di determinare quali forniture di aiuti umanitari sono prioritarie in questo momento, coordinandosi con le agenzie delle Nazioni Unite.

Gulluoglu è già arrivato nella regione e si occuperà di "rafforzare il supporto sanitario della Turchia a Gaza, comprese gli sfollamenti dei pazienti", riferiscono i media locali, consultandosi anche con le autorità locali in merito a come inviare aiuti tramite l'Egitto e la Giordania. Oltre agli aiuti umanitari, la Turchia prevede di inviare anche container per risolvere il problema degli alloggi per i civili, prima dell'arrivo dell'inverno, come ha sottolineato il presidente Recep Tayyip Erdogan.