Ribadito l'impegno della UE per l'integrazione dei Balcani occidentali e richiesta di riforme per accedere ai fondi del Piano di crescita
La presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen, in visita oggi in Kosovo, ha ribadito il forte impegno dell'Unione a accompagnare tutti i Paesi dei Balcani occidentali nel loro percorso verso l'integrazione europea.
"L'UE è impegnata sul futuro della regione, per fare in modo che tutti i partner entrino a far parte dell'Unione", ha detto von der Leyen in un messaggio su X al termine di colloqui a Pristina con la presidente Vjosa Osmani e con il premier Albin Kurti. "Per questo è importante che il Kosovo continui a costruire istituzioni sicure, lavorando per allentare le tensioni nel Paese", ha scritto von der Leyen.
Inoltre, ha aggiunto, "il Kosovo deve finalizzare i passi necessari per beneficiare dei fondi del Piano di crescita", messo a punto dalla Commissione UE a favore dei Balcani occidentali. Esso è dotato di sei miliardi di euro, che vengono tuttavia erogati solo a condizione che i singoli Paesi attuino i programmi di riforma previsti per la graduale integrazione nel mercato unico della UE. A favore del Kosovo sono previsti circa 880 milioni di euro.
La presidente Osmani da parte sua, con un post su Facebook al termine dell'incontro con von der Leyen, ha sottolineato la ferma volontà del Kosovo di andare avanti con impegno e dedizione con il programma di riforme, e con una "fede incrollabile nel futuro europeo". Con la presidente della Commissione, ha osservato, si è parlato in particolare dell'attuazione del Piano di crescita e della revoca delle misure restrittive contro Pristina, adottate nei mesi scorsi da Bruxelles a causa della scarsa volontà mostrata dalla dirigenza kosovara nel favorire una de-escalation delle tensioni interetniche nel nord del Kosovo.
Prima di lasciare Pristina alla volta della Macedonia del Nord, von der Leyen ha incontrato anche la ministra degli Esteri kosovara Donika Gervalla che - in un post sui social - ha sottolineato l'impegno del Kosovo nel "consolidare le riforme, rafforzare lo stato di diritto e intensificare l'allineamento agli standard della UE". Skopje sarà l'ultima tappa del giro di von der Leyen nei sei Paesi dei Balcani occidentali candidati a integrarsi nell'Unione europea.