Estero

Sindaco Udine, quanto accaduto è di una gravità inaccettabile

14 ottobre 2025
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"Quello che è accaduto stasera è di una gravità inaccettabile. La nostra città ripudia con forza la violenza che ha attraversato le strade al termine della manifestazione". Lo ha dichiarato il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, commentando le tensioni e gli scontri verificatisi al termine del corteo Pro Pal e contro la partita Italia-Israele che ha attraversato la città prima del match allo stadio Friuli.

"Il corteo è stato pacifico e civile - ha proseguito il primo cittadino -, ma al termine dello stesso dei delinquenti, che non c'entrano nulla con l'organizzazione e con i valori che l'animavano, hanno rovinato una giornata che poteva e doveva essere completamente diversa. Condanniamo con forza la violenza e i danneggiamenti che hanno attraversato la città".

"Esprimo la mia vicinanza e il mio ringraziamento alle forze dell'ordine che hanno gestito con freddezza e organizzazione la deriva violenta al termine del corteo - ha aggiunto De Toni -, ai giornalisti, a chi è rimasto coinvolto dagli scontri e a tutti i cittadini spaventati da queste scene vergognose: Udine intera vi è accanto. È intollerabile - ha concluso - che una manifestazione per la pace animata da cittadini e manifestanti pacifici, che ringrazio, sia stata trasformata in un teatro di scontri, tradendo e offendendo i veri messaggi della mobilitazione, che era contro ogni forma di guerra e violenza".