Estero

Gas russo alla Serbia solo fino al nuovo anno, Vucic molto deluso

La Russia offre un rinnovo temporaneo; Belgrado sperava in un accordo triennale e attende chiarimenti sulla situazione di Nis e le sanzioni USA

11 ottobre 2025
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La Russia ha offerto alla Serbia il rinnovo del contratto sulle forniture di gas solo fino all'inizio del nuovo anno. Lo ha detto oggi il presidente serbo, Aleksandar Vucic, parlando di "notizia molto deludente", dal momento che si aspettava sul gas un contratto a lungo termine.

"Da Mosca o San Pietroburgo è giunta la notizia che ci hanno offerto un contratto sul gas fino al nuovo anno. Io ho detto che per noi si tratta di una notizia molto deludente poiché ci aspettavamo di concludere entro maggio un contratto a lungo termine per tre anni", ha detto Vucic all'emittente televisiva Informer. "Siamo sempre stati un partner affidabile e leale, desiderosi di mantenere rapporti amichevoli e di partenariato".

Lo scorso maggio a Mosca Vucic ha aggiunto di aver parlato con il presidente russo Vladimir Putin, concordando con lui di concludere un nuovo accordo nel giro di uno o due mesi. "A settembre ho nuovamente incontrato il presidente Putin (a Pechino, ndr) e gli ho detto: 'Dipende tutto da voi, accetteremo la vostra decisione, vi chiedo solo di definire l'accordo'. Ora ci hanno detto che l'accordo sarà solo fino al nuovo anno. Perché fino al nuovo anno?", si è chiesto Vucic, avanzando l'ipotesi che la parte russa abbia il timore di una possibile nazionalizzazione del gruppo petrolifero serbo Nis, sottoposto a sanzioni dagli USA per la maggioranza di proprietà detenuta dal colosso energetico russo Gazprom. "E per me si tratta di un pessimo messaggio", ha osservato Vucic, ribadendo che la Serbia non intende procedere con la nazionalizzazione di Nis.

Da parte sua, la ministra serba dell'energia, Dubravka Djedovic Handanovic, ha detto oggi che sulle sanzioni americane a Nis, per dopodomani è in programma un incontro a Belgrado fra il presidente Vucic e il presidente di Gazprom Neft, Aleksandr Djukov, e che in quella occasione si conoscerà la posizione russa riguardo alla situazione del gruppo petrolifero serbo sottoposto a sanzioni.

Gazprom Neft è il terzo produttore di petrolio in Russia e occupa il terzo posto nella classifica per capacità di raffinazione. È una controllata di Gazprom, che ne detiene circa il 96% delle azioni.