Il ministro delle Finanze del Brasile, Fernando Haddad, ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno iniziando a riconoscere come un errore la decisione di imporre dazi del 50% sulle esportazioni brasiliane.
"Si rendono conto che la scelta è stata non solo politicamente, ma anche economicamente sbagliata", ha detto durante un evento pubblico a Brasilia. Per Haddad, la misura adottata dall'amministrazione di Donald Trump, ha avuto conseguenze negative per lo stesso mercato statunitense. "Gli americani stanno raccogliendo i frutti di quella scelta, pagando caro il caffè, la carne, i prodotti brasiliani", ha precisato.
Commentando l'incontro tra Trump e il presidente Luiz Inácio Lula da Silva a margine della riunione dell'Assemblea generale dell'Onu - in cui il Tycoon ha proposto un incontro bilaterale per avviare i negoziati - Haddad ha auspicato che "si inizi a parlare di ciò che realmente importa: integrazione economica, investimenti reciproci, partnership". Il ministro ha sottolineato che i dazi "devono essere eliminati del tutto" e serve "ritorno al dialogo istituzionale" tra i due Paesi, sottolineando la necessità di "separare la politica dall'economia".