Estero

Lanci di aiuti a Gaza: un tentativo disperato che non fermerà la fame

Il piano britannico, sostenuto da Francia e Germania, è considerato inefficace dalle organizzazioni internazionali

26 luglio 2025
|

I lanci di aiuti umanitari dal cielo sulla Striscia di Gaza sono solo un tentativo "disperato" che non fermerà la fame fra la popolazione palestinese. Lo sottolinea la Bbc, dopo che il governo britannico di Keir Starmer ha annunciato oggi un piano per attuarli in partnership con la Giordania: piano condiviso con Francia e Germania durante una consultazione telefonica con Emmanuel Macron e Friedrich Merz.

L'emittente pubblica del Regno, in un'analisi pubblicata in evidenza sul suo sito, nota che tutte le maggiori organizzazioni internazionali, dall'Onu in giù, e gli stessi responsabili britannici sono consapevoli di quanto questo strumento sia inefficace. E imputa al governo israeliano di Benjamin Netanyahu di averlo ri-autorizzato, sapendo che non servirà a risolvere la crisi, solo per alleggerire le pressioni degli alleati occidentali che negli ultimi giorni hanno alzato i toni della denuncia contro le restrizioni agli aiuti e gli eccidi di persone in coda, sollecitando Israele a revocare "immediatamente tutte le limitazioni" imposte negli ultimi mesi all'assistenza umanitaria, nonché il divieto d'azione contro l'Onu e le ong internazionali riconosciute.

La Bbc ricorda del resto che il lancio degli aiuti dagli aerei è stato già sperimentato in passato senza successo: perché permette di fornire pochissimo materiale rispetto ai camion (e alle necessità); è rischioso per l'incolumità di chi attende a terra; e scatena inevitabilmente scontri tra famiglie disperate per accaparrarsi le briciole che si riesce a paracadutare. Senza contare la possibile concorrenza di "elementi criminali" decisi a impossessarsene "per venderli".