La vicepresidente del Parlamento Europeo critica la divisione nel gruppo ECR e l'accoglienza di Gergiev in Campania
"Il gruppo S&D ha confermato largamente la fiducia alla Commissione. La divisione è tutta nel gruppo di Ecr di cui Meloni è azionista di maggioranza. Ha presentato la sfiducia per poi implodere nel momento del voto, con la pattuglia italiana costretta a fatica a un'astensione di comodo". Così, al QN, Pina Picierno, vicepresidente Pd del Parlamento Europeo. "Nella Commissione siede Fitto - aggiunge - il cui lavoro evidentemente, nel suo stesso gruppo, gode di una fiducia pari all'astensione".
"La fiducia che abbiamo espresso non è un assegno in bianco - prosegue - La ricostruzione di una maggioranza larga è possibile, ma deve poggiare su basi nuove. La Commissione dovrà chiarire se intende continuare il dialogo con le forze riformiste o strizzare l'occhio a conservatori e nazionalisti". Sulla sfiducia avete votato divisi, gli viene fatto notare: "Il voto di fiducia è stato ampio e diffuso - risponde - poi è normale che in una grande forza vengano espresse sensibilità individuali diverse. Ma il punto non è la disciplina cieca: è la capacità di costruire una sintesi politica, fondata sui valori comuni. Il pluralismo è il fondamento dell'unità, non la sua antitesi".
"Anche oggi, domani e finché avrò voce ripeterò che rendere la Campania un luogo accogliente per uno dei principali fiancheggiatori di Putin è sbagliato e inaccettabile - ha detto ancora con riferimento all'esibizione alla Reggia di Caserta del direttore d'orchestra russo Valery Gergiev - Il perché lo stanno spiegando molto bene i sodali di Putin che stanno celebrando sulla stampa e le tv di regime il ritorno di Gergiev come una vittoria della Russia contro le democrazie occidentali".
Sulle Regionali "è tempo di capire quali sono nel nostro campo gli strumenti e i metodi di selezione democratica. Ho la netta sensazione che centralizzare tutto, non aiuti. Ma sono ottimista: ci sono energie civiche, reti locali, esperienze amministrative che possono rappresentare il motore di un nuovo centrosinistra", conclude.