Estero

La Russia condanna l'attacco di Israele all'Iran ma resta in disparte

Mosca si concentra sulla guerra in Ucraina e mantiene rapporti con il Medio Oriente, evitando coinvolgimenti diretti

18 giugno 2025
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La Russia condanna l'attacco di Israele all'Iran ma al di là delle parole "è scomparsa" nonostante gli stretti rapporti con Teheran. Mosca, riporta il New York Times, è concentrata sulla sua guerra in Ucraina ma anche nel mantenere i suoi rapporti con i partner del Medio oriente, che l'hanno aiutata a sopravvivere alle sanzioni occidentali. Secondo gli osservatori, il presidente Vladimir Putin non vuole che l'Iran abbia le armi nucleari e vuole continuare a migliorare i suoi rapporti con Donald Trump. La Russia inoltre sta beneficiando dell'aumento dei prezzi del petrolio.

Gli analisti sono convinti che Putin difficilmente sarà coinvolto militarmente nel conflitto o armerà l'Iran in modo aggressivo, in parte per paura di alienarsi gli Emirati Arabi Uniti e l'Arabia Saudita. Per questo Putin si sta posizionando per essere rilevante nelle trattative per mettere fine al conflitto. Un atteggiamento differente da quello avuto dieci anni fa in Siria quando montò un intervento militare per rafforzare il regime di Bashar al-Assad.