Estero

Trump dialoga con Netanyahu mentre Israele intensifica le operazioni militari

Netanyahu esorta gli iraniani a ribellarsi, mentre la Russia critica Israele all'ONU per attacchi non provocati

13 giugno 2025
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Donald Trump ha parlato con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Lo riferisce un funzionario della Casa Bianca ai media americani

In precedenza, Il primo ministro dello Stato ebraico ha invitato gli iraniani a unirsi contro quello che ha definito un "regime malvagio e oppressivo", affermando che Israele è impegnato in "una delle più grandi operazioni militari della storia". "È giunto il momento per il popolo iraniano di unirsi attorno alla sua bandiera e alla sua eredità storica, battendosi per la propria libertà dal regime malvagio e oppressivo", ha dichiarato Netanyahu in un video.

Dal canto suo, l'ambasciatore russo all'Onu, Vassily Nebenzia, parlando in Consiglio di Sicurezza alla riunione chiesta dall'Iran, ha detto che i raid di questa notte sono stati un "attacco completamente non provocato, a prescindere dal fatto che Israele affermi il contrario, e una grave violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale".

"Si ha l'impressione che la leadership israeliana sia convinta di avere mano libera nella regione e che probabilmente pensi di poter violare qualsiasi norma e sostituire tutti gli organismi internazionali, inclusi il Consiglio di Sicurezza e l'Aiea", ha aggiunto, avvertendo che l'azione militare dello Stato ebraico "spinge la regione sull'orlo di una guerra su larga scala".

Per Nebenzia, "la responsabilità di quanto accaduto ricade non solo su Israele ma anche sui suoi più stretti alleati: è una conseguenza diretta dell'acquiescenza dei paesi occidentali, che per mesi, consapevolmente e metodicamente, hanno fomentato l'isteria anti-iraniana al Consiglio di Sicurezza Onu e nel Consiglio dei Governatori dell'Aiea".