L'Iraq denuncia violazioni aeree, Consiglio di Sicurezza ONU convocato
L'attacco israeliano sulla capitale iraniana, Teheran, ha causato 78 morti e 329 feriti, secondo quanto riportato dai media iraniani, tra cui Nournews.
Parallelamente, l'Iraq ha presentato un reclamo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, condannando la violazione del suo spazio aereo da parte di Israele e l'uso di tale spazio per compiere attacchi militari contro l'Iran. Il Ministero degli Esteri iracheno ha definito queste azioni una flagrante violazione della sovranità irachena e ha invitato il Consiglio di Sicurezza a intervenire per prevenire ulteriori violazioni.
Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU si riunirà oggi in una sessione di emergenza su richiesta dell'Iran, come confermato da fonti diplomatiche. L'incontro è previsto per le 15 locali, le 21 in Svizzera.
Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha in programma di parlare con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Secondo la CNN, Trump ha convocato una riunione del governo per le 17 ora svizzera. In un'intervista al Wall Street Journal, Trump ha dichiarato di essere stato informato dei piani di Israele per l'attacco e ha commentato che l'azione potrebbe avere effetti positivi sui mercati, poiché impedirebbe all'Iran di ottenere un'arma nucleare.
Gli Stati Uniti non hanno partecipato militarmente all'attacco, ma hanno fornito supporto di intelligence, come riportato dall'ABC. Fonti americane prevedono che gli attacchi continueranno con intensità nei prossimi giorni.
Il primo ministro israeliano Netanyahu ha avuto colloqui telefonici con vari leader mondiali, tra cui il presidente russo Vladimir Putin e il premier britannico Keir Starmer, oltre a contatti con il Cancelliere tedesco, il Primo Ministro indiano e il Presidente francese. I leader hanno espresso comprensione per le esigenze di autodifesa di Israele.
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha discusso con il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Keir Starmer sugli attacchi israeliani e la risposta iraniana, concordando di mantenere stretti contatti.
Il Ministero degli Esteri francese ha avvertito i cittadini di evitare viaggi in Israele e Iran a causa delle crescenti tensioni. Air France ha sospeso i voli per Tel Aviv e Teheran fino a nuovo ordine, e il sito France Diplomatie consiglia ai cittadini francesi di astenersi da viaggi in Iran e di mantenere alta la vigilanza.